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Neonata rapita a Cosenza, chiesto il processo per la donna che si finse infermiera

Possibile proscioglimento per il marito

A cura di Redazione
28 giugno 2025 17:42
Neonata rapita a Cosenza, chiesto il processo per la donna che si finse infermiera -
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La Procura della Repubblica di Cosenza ha richiesto il giudizio immediato per Rosa Vespa, la donna di 51 anni accusata di aver rapito, lo scorso gennaio, una neonata di appena un giorno dalla clinica Sacro Cuore del capoluogo calabrese. 

Potrebbero invece essere archiviate le accuse per Moses Omogo, marito della donna, inizialmente arrestato con lei ma poi scarcerato pochi giorni dopo l'interrogatorio di garanzia. L’uomo è riuscito a dimostrare la propria estraneità al piano della moglie, che per mesi aveva simulato una gravidanza e aveva raccontato alla famiglia di essere in attesa di un figlio maschio. 

Il fatto risale al 21 gennaio 2025, quando Rosa Vespa, fingendosi un’infermiera, portò via una bambina dall'ospedale. L’allarme scattò poco dopo e la piccola fu ritrovata dalla Polizia nel giro di poche ore, durante una festa di benvenuto organizzata dalla donna per “celebrare” l’arrivo del presunto figlio Natan. La bambina rapita fu trovata vestita con un completino azzurro, in una casa addobbata con decorazioni per un neonato maschio.

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