Carlo Colosimo, lo storico e saggista di Novafeltria riceve un prestigioso riconoscimento per il suo ultimo libro

Carlo Colosimo, curatore del volume “San Marino 1462-1463. I patti di Fossombrone e la Bolla di Pio II" è stato insignito del Premio Nazionale di Cultura Frontino Montefeltro 2017.  Una soddisfazione...

A cura di Redazione Redazione
07 ottobre 2017 10:54
Carlo Colosimo, lo storico e saggista di Novafeltria riceve un prestigioso riconoscimento per il suo ultimo libro -
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Carlo Colosimo, curatore del volume “San Marino 1462-1463. I patti di Fossombrone e la Bolla di Pio II" è stato insignito del Premio Nazionale di Cultura Frontino Montefeltro 2017.  Una soddisfazione per lo storico e saggista originario di Novafeltria e per l'intera comunità. 

L’opera, di 240 pagine, recentemente edita dall’Ente Cassa di Faetano, approfondisce le vicende ed il contesto geopolitico-culturale che ha portato Papa Pio II Piccolomini a firmare nel 1463 la bolla con cui la Comunità di San Marino vedette sancito il raddoppiamento della sua estensione territoriale.

Questa opera, come scrive Carlo Colosimo nel suo saggio introduttivo, "illumina di nuova luce vicende e dinamiche costituite da luoghi tardomedievali che personaggi già rinascimentali rendono più attuali, più moderne, più utili ad una comunità al punto di trovarla finalmente artefice delle proprie scelte e del proprio destino".

Infatti quella di San Marino nel XV secolo è una comunità che ha saputo impiegare i propri diplomatici (primo fra tutti Marino Calcigni) presso le corti circostanti, veicolando cultura ed umanesimo, ma anche garantendo alla propria Terra alleanze e privilegi. L'Ente Cassa di Faetano ha contribuito ancora una volta, pubblicando quest’opera curata da Carlo Colosimo e contenente importanti saggi di Anna Falcioni, Francesco V. Lombardi, Marcello Simonetta, Cristoforo Buscarini, Oreste Delucca, Massimo De Leonardis, Michele Conti e Alessandro Marchi, ad arricchire di un capitolo fondamentale la bibliografia sammarinese. 

Il conferimento dell'importante Premio Nazionale Frontino Montefeltro, che vede nuovamente protagonista Carlo Colosimo (già nel 2014 è stato vincitore del Premio Speciale del Presidente della Giuria con l’opera “Intorno alle monete di Giovanni d’Annibale Bentivoglio e del Movimento Popolare a lui dedicato”, stampato nel 1905 ma pubblicato solo nel 2013) dimostra come il volume “San Marino 1462-1463. I patti di Fossombrone e la Bolla di Pio II” non getti luce solo un capitolo importante della storia sammarinese, ma sull'intera storia del centro Italia, permettendo così a San Marino di inserirsi all’interno di quelle dinamiche che nei secoli a seguire avrebbero contribuito a costruire a livello più ampio l’assetto geo-politico della penisola.

La cerimonia di premiazione si terrà a Frontino (PU), alle ore 11 di domenica 8 ottobre.

Questa la motivazione del conferimento del Premio, redatta da Antonio Paolucci, già Direttore dei Musei Vaticani:

Il libro "San Marino 1462-1463. I Patti di Fossombrone e la Bolla di Pio II", curato da Carlo Colosimo, costituisce un punto d'arrivo importante nell'ambito della ricerca storica. E non solo su un aspetto specifico della storia di una futura nazione, ma abbraccia l'ambito più vasto dei conflitti militari, delle dinamiche diplomatiche, dell'assetto territoriale e della produzione artistica nel primo Rinascimento, in un'area geografica ricca di fermenti e di stimoli come quella contesa tra le famiglie Montefeltro e Malatesta.

Il volume, che oltre all'impegno del curatore vede il contributo di tanti qualificati storici e ricercatori, arricchisce la biografia di papa Piccolomini, guerriero e mecenate, ma anche la bibliografia storica italiana e sammarinese. Infatti in questo volume, partorito dalla sinergia tra la Società di studi storici per il Montefeltro di San Leo e l'Ente Cassa di Faetano, la storia di due famiglie anticipa la storia di due stati non ancora tali.

Da un episodio specifico, come la firma di un documento pontificio, questo saggio indaga uno spaccato di dinamiche familiari, di equilibri di potere e di storia dell'arte che lo rende un contributo di eccezionale importanza.

Antonio Paolucci

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