Medico dell'ospedale di Novafeltria scambia le sue urine per far eludere a ragazza il drug test

E’  indagato per truffa ai danni dello Stato, favoreggiamento e falso in atto pubblico un medico 49enne dell’ospedale di Novafeltria, tutto per aver scambiato la provetta con la sua urina con quella di una giovane per evitarle una denuncia. Come riporta la stampa locale, i fatti sono avvenuti qualche mese fa, quando la giovane giunge al nosocomio dopo un incidente per effettuare le analisi e stabilire se fosse o meno positiva ad alcol e droga. Il medico in un primo momento stabilisce di effettuare solo l’esame delle urine, la ragazza è entrata in bagno ed è uscita con la provetta. Tuttavia, per prassi, le si effettua anche il prelievo di sangue. Qualche giorno dopo però un’infermiera racconta la vicenda al primario asserendo che la giovane avrebbe trovato in bagno la provetta già piena dell’urina del 49enne. A quel punto il primario affida le indagini ai carabinieri che, effettuate le analisi sui campioni biologici, confermano la colpevolezza del medico e la complicità dell’infermiera, che, insieme con la ragazza, rischiano guai in sede giudiziaria.