Il sogno realizzato di Giordano, produrre sangiovese biodinamico in un luogo intriso di arte
A San Clemente, sulle colline di Rimini, Giordano Emendatori ha dato vita ad un sogno: realizzare una cantina vinicola che produce un pregiato Sangiovese biodinamico, il MaraMia, ma che è al tempo ste...


A San Clemente, sulle colline di Rimini, Giordano Emendatori ha dato vita ad un sogno: realizzare una cantina vinicola che produce un pregiato Sangiovese biodinamico, il MaraMia, ma che è al tempo stesso un luogo intriso di arte. Numerose opere sono state collocate in ogni angolo della Tenuta, in perfetta armonia con il paesaggio naturale: da l’arco della rotonda della Besana di Mauro Staccioli, a Hermes conduce il sole di Giò Pomodoro, fino alla cow parade e alla Marisona: ogni pezzo è unico e dotato di propria personalità. All’interno, il percorso artistico prosegue tra sculture, arredi e quadri provenienti da ogni parte del mondo, che insieme danno vita ad una collezione privata di grande originalità: da Arnaldo Pomodoro a Bonaiuti, da Bay a Pugliese, fino agli ‘affreschi’ di Eron.
Ma quella di Emendatori è anche una forma di mecenatismo moderno che desidera dare spazio ai giovani e alla loro creatività. Da questi presupposti nasce quindi la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Urbino e l’ideazione del 1° Concorso per la realizzazione di un’opera d’arte da collocare nel parco che circonda la cantina e il vigneto.
Il concorso, riservato a giovani artisti frequentanti i corsi dal 1° al 5° anno, o diplomatisi da non più di due anni, ha come tema l’ideazione e progettazione di un’opera da collocare nel parco museo, nel rispetto della filosofia aziendale.
Al vincitore, il cui nome sarà reso noto durante una cerimonia ufficiale che si svolgerà nel mese di novembre, verranno assegnati 2500 euro per il progetto e la consulenza nella realizzazione e ulteriori 1000 euro per la partecipazione in prima persona alla realizzazione dell’opera a grandezza naturale e che sarà a carico dell’azienda promotrice.
Il concorso, alla sua prima edizione, ha riscosso particolare entusiasmo tra gli studenti dell’Accademia, e sono quattordici coloro i quali si sono cimentati in questo progetto, tutti con notevoli risultati, tanto da rendere abbastanza arduo il lavoro di selezione della commissione artistica giudicatrice. Commissione formata dai professori che hanno coordinato il concorso, Giovanni Battista Sartore di Plastica ornamentale e Giancarlo Lepore di Scultura, dai proprietari di Tenuta Mara Giordano ed Elena Emendatori e dall’architetto Umberto De Carolis, che ha curato l’intero progetto della tenuta.
‘Il primo concorso ‘Tenuta Mara Arte Ambientale 2017’ è stato accolto con entusiasmo dagli allievi che hanno deciso di partecipare – afferma il Professor Sartore –. La progettazione degli elaborati tridimensionali è stata preceduta da una approfondita valutazione dell’originalità ed eccellenza della stessa ‘Tenuta Mara’. I progetti degli allievi tendono a rispettare la filosofia aziendale, unica e prestigiosa, per la scelta biodinamica e olistica che caratterizza tutta la produzione. Di notevole stimolo è stata la visita guidata di alcuni allievi rimasti impressionati dal forte impatto visivo della sede aziendale, dalla collezione di opere d’arte esposte e, naturalmente, dal vasto spazio esterno, adatto, come richiesto dal bando del concorso, a installazioni di arte ambientale”.