Parroco contro ragazza vittima di stupro, criticò anche 14enne di Rimini violentato dal cugino
Don Lorenzo Guidotti, parroco di Bologna, ha commentato su Facebook lo stupro subito da una 17enne, che ha denunciato di essere stata violentata in un vagone di un treno dopo una serata in cui si era...


Don Lorenzo Guidotti, parroco di Bologna, ha commentato su Facebook lo stupro subito da una 17enne, che ha denunciato di essere stata violentata in un vagone di un treno dopo una serata in cui si era ubriacata. Il parroco ha detto di non provare pietà per chi 'vive da barbara tra barbari', scegliendo la cultura dello sballo. Non è la prima volta che un commento Facebook su un fatto di cronaca da parte del sacerdote bolognese don Lorenzo Guidotti suscita polemiche. A marzo 2016 una sua presa di posizione sulla notizia, a Rimini, di un 14enne violentato da un cugino di tre anni più grande, sotto la minaccia che se non fosse stato buono avrebbe fatto male a suo padre e con la promessa che come premio avrebbe avuto la moto di Valentino Rossi, aveva fatto scoppiare un diverbio sul social network con Benedetto Zacchiroli, allora consigliere comunale, attuale consulente per le questioni religiose per Palazzo Chigi, ma prima ancora compagno di seminario del parroco. "Non si facesse tanta reclame all'ideologia Lgbt facendo apparire i rapporti omosessuali come normali, il ragazzino avrebbe guardato il cuginetto e gli avrebbe risposto 'Sei scemo? Son mica ricchione'", scrisse don Guidotti. "Possibile che il vangelo non ti insegni niente? Sembra che tu ti sia fermato all'antico testamento", la replica di Zacchiroli.