Lo shuttle Rimini-Aeroporto Bologna supera i 100.000 passeggeri, quasi la metà dall'estero
In 21 mesi di attività lo 'Shuttle Rimini-Bologna Airport' è stato scelto da 100mila passeggeri in viaggio tra il 'Guglielmo Marconi', Rimini e riviera di Romagna. Il 45% di loro arriva dall'estero. P...


In 21 mesi di attività lo 'Shuttle Rimini-Bologna Airport' è stato scelto da 100mila passeggeri in viaggio tra il 'Guglielmo Marconi', Rimini e riviera di Romagna. Il 45% di loro arriva dall'estero. Picchi di traffico durante i mesi estivi, in corrispondenza delle manifestazioni in Fiera e di eventi come 'La Notte Rosa'. Dal 16 gennaio 2016, giorno inaugurale del collegamento, al 31 ottobre scorso sono stati 100.397 i viaggiatori a sceglierlo per i loro spostamenti: si è passati dai 36mila dello scorso anno ai 65 mila dei primi dieci mesi 2017. Dati che prospettano, entro dicembre, un raddoppio del traffico operato dallo Shuttle rispetto a quello dello scorso anno. A raggiungere il primo posto della statistiche per nazionalità 2017 è la Germania, con 2.737 passeggeri. Si lascia alle spalle il Regno Unito (2.214) e la Romania (1.907), che la precedevano invece lo scorso anno. Significativo l'ingresso in classifica della Cina, che passa da meno delle 100 persone del 2016 alle 498 di quest'anno. I mesi di maggior traffico 2017 sono stati quelli estivi: giugno con 7.967 passeggeri, luglio (9.430), agosto (8.449) e settembre (8.631). Le manifestazioni fieristiche aumentano l'incoming turistico verso Rimini: il dato di traffico invernale 2017 più alto arriva dal mese di gennaio, con 5.675 persone, durante la settimana di Sigep, il Salone internazionale della gelateria e pasticceria.
Le dichiarazioni in conferenza stampa
Roberto Benedettini, Amministratore delegato Vip srl: "Quando abbiamo aperto il servizio partivamo dall'idea, subito condivisa dalla società del Marconi di Bologna, di coprire un vuoto nel sistema di mobilità del nostro territorio. L'aeroporto non è solo lo scalo più importante della regione ma un vero hub di raccordo tra diversi tipi di collegamento e mezzi: dal ferro fino alla gomma. Il bilancio di questi quasi due anni ci hanno dato ragione. Il bus sta vivendo un nuova giovinezza. È comodo, economico, riduce il traffico e l'impatto ambientale. L'analisi dei dati del nostro sito di prenotazione dicono che lo scelgono soprattutto i giovani. La metà dei passeggeri è under 40. È un mezzo che si integra perfettamente con gli altri vettori come dimostrano le collaborazione con le cooperative Taxi e rende più accessibile una destinazione turistica come la Romagna. Ed è da ricordare come le Istituzioni regionali e locali abbiamo subito compreso la potenzialità dello shuttle e abbiano offerto grande disponibilità e collaborazione. Una dimostrazione di come privato e pubblico possano operare a beneficio di un territorio e dei suoi abitanti".
Andrea Corsini, Assessore al Turismo Regionale Emilia Romagna: "Una mobilità interna efficiente nell'ambito di un territorio rappresenta un valore, prima che un servizio. I dati turistici diffusi qualche giorno parlano chiaro circa l'attrattiva crescente delle Città d'Arte, Bologna in testa, e della Riviera nel suo complesso nei mercati esteri quanto in quello interno. In questo scenario è evidentemente strategico il ruolo dello scalo internazionale Guglielmo Marconi che, grazie ai collegamenti diretti dello Shuttle, diventa più prossimo alle nostre principali destinazioni turistiche".
Andrea Gnassi, Sindaco Rimini: "Se l'Italia vuole avere un futuro, se le nostre città vogliono avere un futuro devono mettere in cima all'agenda di lavoro il tema delle connessioni. Sia quelle immateriali che fisiche, a partire da quelle sull'accessibilità. Si sta investendo tanto sulle riqualificazioni, sulle rigenerazioni urbane; adesso dobbiamo essere più determinati e decisi sul fronte dei collegamenti. Rimini, la Romagna, non possono rimanere lontani dai grandi hub internazionali dei trasporti, aeroportuali e ferroviari soprattutto. Se vogliamo vincere la concorrenza non bastano solo le nostre eccellenze, occorre farle conoscere. Iniziative come questa, con numeri crescenti e sempre più importanti, vanno in questa direzione. Le connessioni, oggi, non sono molto: sono tutto".