L'amico di Tonino Guerra esiste davvero: 'Gianni l'ottimismo è il profumo della vita'. Il racconto delle loro avventure
Molti forse ricorderanno una vecchia pubblicità di una nota catena di elettrodomestici in cui un pimpante Tonino Guerra esclamava “ Gianni! L’ottimismo è il profumo della vita!!” Non tutti però sanno...

Molti forse ricorderanno una vecchia pubblicità di una nota catena di elettrodomestici in cui un pimpante Tonino Guerra esclamava “ Gianni! L’ottimismo è il profumo della vita!!” Non tutti però sanno che quel Gianni esiste davvero, vive a Pennabilli ed era un grande amico dell’artista romagnolo.
Gianfranco Giannini, 81 anni, per tutti Gianni, è l’anima di Pennabilli. Si definisce un “ amante della bellezza” , in particolare delle cose del passato, e questa sua passione l’ha portato a creare nel 1970 la Mostra internazionale dell’antiquariato, che ogni anno in estate porta a Pennabilli antiquari e collezionisti di tutto il mondo. Tonino Guerra, che già aveva nel cuore il paese, perché i suoi genitori ci trascorrevano l’estate, negli anni 80 volle conoscere il fondatore della mostra e dell’associazione ed essa legata e fu indirizzato a Gianni. Si incontrarono dunque a Santarcangelo, dove Tonino viveva quando non stava a Roma, e da lì nacque un’amicizia che li portò a creare grandi cose per il paese da entrambi tanto amato. Gianni portava Tonino in giro per la Valmarecchia alla scoperta delle vecchie case abbandonate e diroccate, ricche di storia e di magia. Le conoscenze di Gianni, che allora era consigliere provinciale, per entrare poi nella sovrintendenza dei lavori pubblici, e le possibilità di Tonino, già artista di fama, unite dalla loro passione per l’arte, la bellezza, e l’archeologia, hanno fatto sì che il paese di Pennabilli diventasse una sorta di museo a cielo aperto, dove in ogni angolo è possibile trovare un’opera di Guerra , o un palazzo restaurato, a volte con le proprie mani, da Giannini. Entrambi amavano profondamente questo piccolo comune e in ogni strada, in ogni vicolo si può vedere la loro impronta. Giannini racconta di non avere studiato da giovane, ma in realtà conosce la storia della valle come le sue tasche, e nei suoi giri di esplorazione (spesso insieme a Guerra), ha scoperto l’esistenza di 32 insediamenti romani e migliaia di frammenti archeologici, di ceramiche e di reperti antichi che ora sono esposti nei vari musei della zona o a casa sua. Il suo impegno per l’arte e l’archeologia l’ha portato a conoscere e incontrare persone di tutta Italia e del mondo, fra cui nomi importanti come Bush o Gorbaciov, oltre a registi, politici, critici d’arte di fama ( Vittorio Sgarbi è un suo caro amico).
Sempre pronto a spendersi per il paese e per chiunque gli chieda aiuto, il motto di Gianni è: “ Non c’è nulla che non sia possibile”, e se lui in prima persona non ha le possibilità di aiutare, conosce sempre qualcuno da qualche parte che possa intervenire e risolvere la situazione.
Ora per il signor Gianni i tempi delle cacce al tesoro nei luoghi più sperduti della Valmarecchia sono finiti, ma se avete voglia di bellezza, o se volete scoprire i segreti di Pennabilli e della Valle, andate a trovarlo, e vi si aprirà un mondo pieno di magia dove l’ottimismo e la voglia di vivere la fanno da padrona.