Aveva deciso di consumare una vendetta 'social', postando su Facebook le foto della moglie che lo aveva tradito e accompagnando le immagini a ingiurie e improperi. Un 50enne milanese è a processo a Rimini per diffamazione a mezzo Facebook nei confronti della ex moglie e dell'ex amante di lei, rispettivamente 45 e 40 anni. I fatti risalgono al 2015: l'uomo, che aveva avuto anche dei figli dal matrimonio, si era trasferito da Milano a Rimini per cercare lavoro. La moglie però aveva allacciato una relazione clandestina con un uomo più giovane di lei e del marito. Quest'ultimo venne a sapere del tradimento: l'amante aveva preso il suo posto letteralmente, perché in sua assenza era andato ad abitare a casa della donna. Infuriato, il 50enne postò sulla propria pagina Facebook le foto degli amanti, presi dai rispettivi profili, riservando loro parole di fuoco: "Ecco lei è la maiala che mentre lavoravo mi tradiva..". Mercoledì 24 gennaio si è tenuta una nuova udienza del processo, con una sorpresa: i due amanti non stanno più insieme ed entrambi hanno deciso per la remissione di querela. Tuttavia, ulteriore sorpresa, l'imputato difeso dall'avvocato Andrea Muratori non vuole sentire ragioni: vuole che il processo vada in fondo, perché della vicenda si sente lui parte lesa.

Insulta l’ex moglie, ‘sei una maiala’ e pubblica le foto su Facebook con l’amante. Cinquantenne finisce a processo
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