Tutti in fila per curare ogni male, si faceva pagare anche con polli e verdura. Assolto professore di ginnastica
Non aveva titolo per fare il fisioterapista, eppure hanno testimoniato a suo favore coloro che si erano sottoposti ai suoi trattamenti, elogiandone le doti taumaturgiche. Il processo a carico di un 60...

Non aveva titolo per fare il fisioterapista, eppure hanno testimoniato a suo favore coloro che si erano sottoposti ai suoi trattamenti, elogiandone le doti taumaturgiche. Il processo a carico di un 60enne originario di Ravenna, che esercitava nell'abitazione della convivente 37enne a Montescudo, si è concluso con la sua assoluzione – perché il fatto non costituisce reato – per il reato di esercizio abusivo della professione. L'uomo, diplomato Isef e istruttore di ginnastica, riceveva nel suo studio tante persone e fu proprio questo via vai dall'abitazione di Montescudo a insospettire i Carabinieri. Nel 2012 il blitz dei Nas, che sequestrarono i locali in cui il 60enne svolgeva l'attività di fisioterapista e anche le cartelle cliniche dei suoi clienti. In Tribunale una decina di testimoni ha riferito di aver risolto i propri problemi grazie all'uomo, che non praticava massaggi o manovre particolari, ma si limitava, con un tocco particolarmente vellutato, a sfiorare i corpi dei pazienti. Nessun massaggio, nessuna tecnica di digito-pressione, né trattamenti medici. E dove la medicina tradizionale aveva fallito, aveva invece ottenuto risultati il guaritore, difeso in giudizio dall'avvocato Leonardo Torsani. I testimoni hanno inoltre riferito di non aver mai pagato le sue prestazioni, ma di aver fatto delle donazioni, sui 5-10 euro a seduta, e qualcuno ripagava il fisioterapista in natura, con polli, prosciutti e verdure dell'orto. La stessa pubblica accusa aveva richiesto l'assoluzione, anche se per mancanza di prove.