Madre non paga gli alimenti al figlio minorenne, assolta: era senza un lavoro fisso

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Una 48enne residente a Riccione si è ritrovata a processo per non avere assolto agli obblighi di mantenimento del figlio, ma è stata assolta perché il fatto non costituisce reato. Come riporta il Corriere Romagna, la donna avrebbe dovuto versare 150 euro al mese più le spese straordinarie, contribuendo al mantenimento del figlio minorenne, che era stato affidato dal giudice al padre. Per tredici mesi non ha versato quanto dovuto e si è ritrovata così a rispondere davanti alla legge del reato di violazione degli obblighi di assistenza, di cui all'art. 570, secondo comma, n. 2 del codice penale. In sede giudiziaria la donna ha spiegato di non aver potuto pagare per problemi economici, vivendo degli introiti di un lavoro stagionale e saltuario. Ha però cercato di pagare i propri debiti, versando successivamente parte della cifra  e completando il tutto ospitando il figlio per qualche mese. L'ex marito, che non si è costituito parte civile, si era detto pronto a ritirare la querela, cosa non possibile visto la recidiva e il fatto che gli obblighi di mantenimento fossero rivolti a un minore. La pubbica accusa aveva chiesto 4 mesi di reclusione, ma il giudice ha disposto l'assoluzione dell'imputata. 

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