Il direttore sportivo dell'Atalanta Gabriele Zamagna e il club premiati venerdì all'hotel Mare Pineta
Il direttore sportivo dell’Atalanta, il riminese Gabriele Zamagna (nella foto con l'amministratore delegato Luca Percassi, neo consigliere di Lega di serie A), da otto stagioni nel club orobico e in p...

Il direttore sportivo dell’Atalanta, il riminese Gabriele Zamagna (nella foto con l'amministratore delegato Luca Percassi, neo consigliere di Lega di serie A), da otto stagioni nel club orobico e in precedenza al Rimini, sarà premiato venerdì all’Hotel Mare Pineta Resort di Milano Marittima dove avrà luogo la premiazione del “Carlino D'Oro”. Il il premio verrà consegnato a Zamagna e a tutto lo staff del club orobico – spiega l’organizzatore Mario Baldassari – per il grande lavoro svolto nella valorizzazione di giovani calciatori. Un riconoscimento prestigioso per Zamagna e tutta l'Atalanta con cui il Rimini ha allacciato un rapporto di collaborazione.
Il premio viene assegnato ogni anno a società, calciatori, allenatori, arbitri, giornalisti e dirigenti che più si sono distinti nei campionati di calcio professionisti.
In passato tra gli altri dirigenti sono stati premati: Sergio Campana, Giuseppe Marotta, Damiano Tommasi, Carlo Tavecchio, Andrea Agnelli.
Tra i calciatori: Roberto Boninsegna, Claudio Gentile, Stefano Tacconi, Paolo Rossi, Zbigniew Boniek, Cristian Vieri, Evaristo Beccalossi, Franco Causio, Arthur Coimbra Zico, Giacinto Facchetti, Giancarlo Antognoni, Carlo Ancelotti, Antonio Cabrini, Ruud Gullit, Salvatore Bagni, Sebastiano Rossi, Riccardo Ferri, Cristian Panucci, Gian Luca Zambrotta, Sebastian Frey, Pippo Inzaghi, Cristian Abbiati, Giampaolo Pazzini, Emanuele Giaccherini, Simone Inzaghi, Marco Borriello, Luca Toni, Massimo Ambrosini, Giorgio Chiellini, Andrea Ranocchia, Francesco Totti, Xavier Zanetti, Gigi Buffon, Francesco Totti, Rodrigo Palacio, PaulPogba, Marco Parolo, Stephan El Shaarawy, Alvaro Morata, Simone Zaza, Simone Verdi, Manolo Gabbiadini, Juan Cuadrado, Mauro Icardi, Paulo Dybala, Gianluigi Donnarumma.