Il bagnino lo rimprovera e lui lo massacra: gli sfascia una paletta di legno sulla testa e cerca di strangolarlo

Bagnino di salvataggio aggredito in modo selvaggio da un bagnante, un 37enne di Bellaria già noto alle forze dell'ordine. Il grave episodio è avvenuto mercoledì pomeriggio a Torre Pedrera, al bagno 62...

A cura di Redazione Redazione
23 agosto 2018 13:40
Il bagnino lo rimprovera e lui lo massacra: gli sfascia una paletta di legno sulla testa e cerca di strangolarlo -
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Bagnino di salvataggio aggredito in modo selvaggio da un bagnante, un 37enne di Bellaria già noto alle forze dell'ordine. Il grave episodio è avvenuto mercoledì pomeriggio a Torre Pedrera, al bagno 62. Il bagnino, un ragazzo di 29 anni, ha ripreso verbalmente quello che sarebbe divenuto il suo aggressore, intento con il figlio a catturare meduse di mare e a tenerle prigioniere nel secchiello. Una pesca vietata che poteva costare una multa al trasgressore. Vedendo quest'ultimo indifferente al consiglio, il bagnino ha preso il secchiello e rimesso le meduse in mare, scatenando la furia del 37enne: impugnata la paletta di legno del figlio, con la punta di ferro, prima ha cercato di uccidere le meduse, poi ha aggredito il bagnino, colpendolo con una testata e in seguito sfasciandogli la paletta sulla testa, quando il malcapitato si trovava a terra. Non pago, ha cercato anche di strangolarlo. I bagnanti, inorriditi e spaventati da quel raptus violento, hanno immediatamente richiesto l'intervento di Polizia e personale del 118. L'aggressore è scappato, uscito dalla spiaggia e ripartito a bordo della sua automobile. Ma qualcuno ha preso la targa della vettura, permettendo agli agenti della Squadra Volante di rintracciarlo e denunciarlo. Il bagnino è stato portato in ospedale, per medicare e cucire la vistosa ferita che aveva al capo. E' stato dimesso con una prognosi di 8 giorni.

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