Bamboline vodoo e magia nera, condannato sedicente mago: estorti alle sue vittime 700mila euro
E' stato condannato a due anni e due mesi di reclusione un 49enne di origine piacentina e residente in Valconca, sedicente mago, denunciato da una donna calabrese e accusato di truffa aggravata. L'uom...

E' stato condannato a due anni e due mesi di reclusione un 49enne di origine piacentina e residente in Valconca, sedicente mago, denunciato da una donna calabrese e accusato di truffa aggravata. L'uomo era stato arrestato nell'ottobre del 2011, per fatti analoghi, dalla Guardia di Finanza di Mondovì (Piemonte): prometteva di risolvere i problemi delle persone che si rivolgevano a lui, in cambio di cospicue offerte. Denaro che giustificava con la complessità dei riti inscenati, affinché le energie negative potessero dissolversi e le problematiche presentategli risolversi. Ad esempio, per risolvere le controversie d'amore, preparava bamboline vodoo e rituali usando il proprio sangue cosparso su dei fazzolettini, oppure millantava viaggi in Africa per avvalersi della "consulenza" di uno sciamano. Il mago aveva un giro particolarmente consistente di "clienti", tanto che all'epoca, il 2011, la Guardia di Finanza quantificò in 700.000 euro i soldi persi dalle vittime. Sempre al 2011 risale la vicenda con protagonista la donna calabrese. Quest'ultima, affetta da problemi di salute e costretta ad affrontare situazioni molto difficili, vide un'inserzione su una rivista e decise di rivolgersi al mago che, con la scusa di fare riti propiziatori, si faceva versare delle somme tramite vaglia postale: nel processo sono stati documentati versamenti per 20.000 euro. La donna era rappresentata nel processo dagli avvocati Samuele de Sio e Mario Corigliano.