Anche i castelli di San Leo e Santarcangelo aperti per l’Immacolata. Eventi per famiglie e bambini

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Sarà un Ponte dell’Immacolata fiabesco in Emilia Romagna dove torna la festa “Oh che bel castello”, con 20 manieri aperti al pubblico, da Piacenza a Rimini, e tante attività: degustazioni e merende principesche in saloni addobbati a festa, visite guidate a camminamenti di ronda e antiche prigioni, escursioni in barca nei fossati che circondano i castelli, feste ispirate alle principesse di ghiaccio, laboratori creativi per bambini.
Dopo il successo della prima tappa del nuovo format turistico “Oh che bel castello”, lo scorso 7 ottobre, adesso arriva il lungo appuntamento che si svolge per un intero week end. Non a caso è stato battezzato “special edition, aspettando Natale”. Il prossimo sarà dal 29 dicembre 2018 al 1° gennaio 2019. L'iniziativa è promossa da Regione Emilia Romagna, Apt Servizi Emilia Romagna e Destinazioni Turistiche dell’Emilia Romagna con l'Associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli. Il programma completo è su www.castelliemiliaromagna.it.
In provincia di Parma e di Piacenza ci sono i gioielli del Circuito Castelli del Ducato: www.castellidelducato.it.
E’ dedicato ai bambini il week end del Castello di Rivalta (Pc), affacciato sul tranquillo fiume Trebbia: oltre alle visite guidate, c’è l’evento Il Segreto dell'Elfo, con i piccoli ospiti, protagonisti di una magica storia in cui aiuteranno a far tornare il sorriso all’amico Elfo. Il Castello di Gropparello (Pc) è addobbato a festa con ghirlande, luci e colori, broccati, spezie profumate, tanti camini pronti per l’accensione, arance steccate, fiocchi e bacche rosse. Un vero Castello d'inverno nella Magia del Natale incantato. I bambini possono partecipare a laboratori creativi, come l’atelier delle Candele o Costruiamo il Castello. Ci si può fermare a pranzo alla Taverna Medievale o fare merenda a base di cioccolata calda, macarons, torta di mele alla cannella e vin brûlé speziato.
Alla Rocca Viscontea di Castell'Arquato (Pc), i più piccoli possono portare La letterina a Babbo Natale, mentre il borgo si trasforma in una festa natalizia con mercatino, mostre di presepi, street food, spettacoli itineranti e visite guidate con animazione.
Il Castello di Contignaco (Pr), vicino a Salsomaggiore Terme, ha un’origine speciale: apparteneva agli Aldighieri di Parma, famiglia imparentata col sommo poeta Dante Alighieri. Questo fine settimana c’è la possibilità non solo di visitarlo, ma anche di gustare a fine tour la Spongata natalizia (tipico dolce delle feste di tradizione parmense) e i vini prodotti nelle cantine del Castello, tra cui il Bianco del Conte ed il Rosso del Rio dei Predoni, tutti ottenuti con metodi antichi.
Alla Rocca Sanvitale di Fontanellato (Pr) i bambini saranno trasportati in un favola animata: La storia infinita del Natale nel Castello, con personaggi a tema a popolare le sale del maniero e dolcetto finale.
L'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (Pr) abbina alla visita al castello sul Grande Fiume Po assaggi di Culatello e vino Fortana, vere prelibatezze del territorio.
Il Castello di Felino (Pr) propone visite alle antiche cucine del Castello e ai sotterranei dove sono custoditi attrezzi antichi per la lavorazione del salame.
Alla Rocca dei Boiardo, a Scandiano (Re) c'è l'apertura straordinaria della struttura e la possibilità di vedere un plastico che riproduce il centro storico del paese e la curiosa mostra “Twitter ducali”, esposizione di documenti originali dall'archivio storico del Comune.
Al Castello di Formigine (Mo) le guide museali condurranno i visitatori alla scoperta del castello, dell'area archeologica nel parco e del museo multimediale, nonché delle torri di guardia. All'interno del Castello si potrà anche ammirare l'installazione di video-arte e mapping architetturale "Castello errante".
La Rocca di Sestola (Mo) organizza il tour ai Musei e alle mostre. C’è anche un aspetto social: chi sale sulla torre panoramica è invitato a postare uno scatto su Instagram.
Al Castello Estense, a Ferrara, per la prima volta in assoluto e in via eccezionale sono previste anche escursioni in barca nel fossato. Fra le sale del Castello c’è il laboratorio per bambini Ritratti d'altri tempi, visita con laboratorio per riflettere sul potere delle immagini e realizzare il proprio autoritratto come signori d’altri tempi, marchesi e duchi. E per scoprire le grandi donne della storia che sono passate nel castello (Lucrezia Borgia in primis), ecco la visita guidata tematica dal titolo “Donne a corte. L’altra faccia del potere”.
A Casa d'Este nella Delizia Estense del Verginese (Fe) una guida accompagnerà i visitatori e racconterà la storia legata alla casata, l'architettura e i legami con il paesaggio, attraverso le geometrie del Brolo, il giardino rinascimentale. Straordinaria è anche "Mors Inamtura", la collezione archeologica dei reperti di una Necropoli Romana del I-II sec. d.C..
Il Castello Malatestiano di Longiano (Fc) propone visite guidate alle collezioni della Fondazione Tito Balestra Onlus. Da vedere anche la mostra “Canto alla pietra e alla carne” di Gianna Bentivenga e Maria Pina Bentivenga e l'anteprima video del Presepe Installazione di Gregorio Botta.
Alla Rocca delle Caminate, a Meldola (Fc) ci si prepara al Natale con una visita libera con supporti multimediali e l’ utilizzo di tablet per realtà aumentata.
Alla Rocca di Castrocaro (Fc) c’è un’anteprima assoluta: la Visita ai ciclopici Arsenali Medicei della Rocca, stilisticamente originali nel panorama architettonico militare, voluti verso la metà del Cinquecento da Cosimo, primo Granduca di Toscana, che non badò a spese.
La Rocca di Forlimpopoli (Fc) conduce alla visita guidata al maniero, ai suoi camminamenti e al Museo Archeologico, un viaggio attraverso i reperti alla scoperta dei fatti storici dalla Preistoria all’epoca Rinascimentale.
Il Castello di Santarcangelo di Romagna (Rn) (conosciuto anche come Rocca Malatestiana), tuttora proprietà e dimora di una principessa, sarà aperto al pubblico per l’intera durata del tre giornate con visite guidate  alla scoperta dei suoi suggestivi e molteplici luoghi: la Sala da pranzo, la Sala Malatesta, la Sala del Coro, la Sala d’Estate, ma anche la sala dei pozzi rasoi dove Sigismondo Pandolfo Malatesta gettava i suoi nemici che rimanevano infilzati sulle punte delle lame.
Porte aperte alla Meraviglia. Per momenti fuori dai luoghi comuni e fuori dal tempo.
Alla Fortezza di San Leo (Rn) arriva La Regina dei ghiacci. Ci si può lasciar trasportare alla scoperta della favola più fredda di tutti i tempi e delle leggende della Fortezza di San Leo, in bilico sulla cima rocciosa che domina la Valmarecchia.

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