Omicidio dell'ex fidanzata, l'uomo era in preda a una 'tempesta emotiva': pena dimezzata
L'ufficio giudiziario ricorrerà in Cassazione, Olga Matei fu strangolata il 5 ottobre 2016
A cura di Redazione
04 marzo 2019 11:13

La Procura generale di Bologna farà ricorso in Cassazione contro la sentenza della Corte di assise di appello che ha quasi dimezzato, da 30 a 16 anni, la pena per Michele Castaldo, omicida reo confesso di Olga Matei, con cui aveva una relazione da circa un mese. Nella sentenza si concedono le attenuanti generiche anche perché l'uomo era in preda a una 'tempesta emotiva'. L'ufficio giudiziario guidato dal pg Ignazio De Francisci chiederà, apprende l'Ansa, alla Suprema Corte di valutare la correttezza dei principi espressi.