Riccione, dopo un prolungato inseguimento i carabinieri arrestano uno scassinatore
L'uomo è fuggito ad un controllo in sella ad uno scooter e poi è fuggito a piedi. Aveva tre portafogli rubati

Dopo un movimentato inseguimento che ha visto coinvolte tre pattuglie, i carabinieri di Riccione hanno arrestato un siciliano originario di Partinico di 41 anni fuggito in sella ad uno scooter 125 ad un controllo dei militari, uno dei quali ha evitato l'investimento per un soffio. L'episodio è accaduto a Riccione nella giornata di sabato sera durante uno dei tanti controlli del territorio. Dopo la fuga a ridosso del centro della città, il fuggitivo si è infilato con lo scooter in una strada senza uscita, allora ha abbandonato il mezzo ed ha cercato la fuga a piedi scavalcando un muretto. Ma le pattuglie dei carabinieri, che intanto avevano circondato la zona, hanno fermato e arrestato il fuggitivo nella zona di via Portofino. Dagli accertamenti, il motore è risultato rubato nei giorni precedenti; con sé l'uomo, che ha precedenti per reati contro il patrimonio (furto e rapina) e lesioni personali, aveva tre portafogli con circa 150 euro in contante rubati da auto in sosta. Nel bauletto dello scooter sono stati rinvenuti in un sacchetto di plastica materiale particolare per opere di scasso di auto e appartamenti. Inoltre a destare particolare cuiriosità un porta tessera della Guardia di Finanza ed uno sfollagente. Gli investigatori stanno indagando su eventuali truffe ai danni di anziani con l'utilizzo del contrassegnio della Finanza.
L'arrestato è accusuato di ricettazione, furto e resistenza: nella colluttazione per assicurare alla giustizia il malvivente (senza fissa dimora) i carabinieri hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari.