Massacrato di botte in piazzale Azzarita, è caccia agli aggressori magrebini del 18enne albanese
Stazionarie le condizioni della vittima. Arrestato magrebino: voleva rubare vestiti all'Oviesse

Sono stazionarie le condizioni del 18enne albanese pestato nella notte tra sabato e domenica in piazzale Azzarita, a Riccione, e ricoverato all'ospedale Bufalini di Riccione. Futili i motivi che avrebbero scatenato la feroce aggressione di gruppo di magrebini contro il giovane albanese. In queste ore si stanno ascoltando testimoni e si stanno esaminando le immagini delle telecamere sparse nella zona. Le indagini sono curate dai carabinieri della Compagnia di Riccione e coordinate dal pm Luca Bertuzzi.
Nella prima parte della serata di sabato in zona Porto un nord africano in preda ai fumi dell'alcol ha accoltellato un connazionale di 25 anni per futili motivi. La vittima è stata medicata in ospedale. I due fendenti nella zona addominale hanno sfiorato polmone e cuore. Il colpevole è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio.
ARRESTO AL MARANO Domenica pomeriggio in zona Marano un ventenne moldavo completamente ubriaco ha molestato più passanti in viale D'Annunzio e aggredito senza un motivo un giovane turista di passaggio. E' stato arrestato dai carabinieri di Riccione contro cui alla stessa maniera si è scagliato al loro arrivo sul posto allertati da alcuni testimoni. Lunedì il ventenne moldavo è stato giudicato per direttissima in tribunale a Rimini per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
RAPINA Un marocchino di 27 anni ha cercato di rubare domenica pomeriggio dei capi di abbigliamento all'Oviesse di viale Ceccarini, ma è stato scoperto dal personale di servizio del negozio nei pressi della barra antitaccheggio. I militari del presidio estivo di viale Ceccarini sono prontamente intervenuti e arrestato per rapina impropria il 27 marocchino che cercava di darsi alla fuga dopo aver usato violenza nei confronti del personale del negozio.