Altarimini

Mondaino: gli studenti incontrano Cesare Finzi, scampato alle persecuzioni antisemite

La sua storia si intreccia con quella della comunità locale, quando la sua famiglia trovò rifugio nel riminese

A cura di Redazione
21 ottobre 2019 10:39
Mondaino: gli studenti incontrano Cesare Finzi, scampato alle persecuzioni antisemite -
Condividi

“Il Giorno che Cambiò la mia Vita"

Cesare Finzi, uno scampato alle persecuzioni antisemite, ritorna nei luoghi della sua infanzia e incontra gli studenti della scuola

Martedì 22 ottobre 2019, ore 9.00 nella Sala del Durantino, presso il Comune di Mondaino

Il Comune di Mondaino partecipa a “Memorie della Linea gotica orientale”, un Progetto in rete con i Comuni di Montescudo–Monte Colombo, Gemmano, Montegridolfo e San Clemente, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna (Legge per la Valorizzazione della Memoria del 900), finalizzato alla trasmissione e valorizzazione della memoria collettiva dei luoghi coinvolti negli eventi bellici del settembre 1944, anche attraverso un’importante opera di documentazione filmata.
Nell’edizione 2019, il Progetto si è ulteriormente ampliato, aprendosi ai cittadini più giovani, le nuove generazioni, per le quali sono stati progettati percorsi didattici che integrano storia, tradizioni, incontri con testimoni diretti, attività laboratoriali e trekking esperienziali, perché i giovani possano percepire il senso ed il valore della comunità e dei luoghi in cui si è fatta la storia della Linea gotica orientale, cogliendone il forte valore evocativo ed educativo e trasmettendolo, a loro volta, ai cittadini di domani.
Una catena di memorie di singoli e di comunità che si apre al mondo delle scuola, nella convinzione che la storia acquisti più valore se appresa e rivissuta nei luoghi in cui si è consumata.
Per questa ragione il Comune di Mondaino ha il piacere di inaugurare il primo dei percorsi didattici rivolti al mondo della scuola, con un ospite d’eccezione, Cesare Finzi, la cui storia personale si intreccia con quella della comunità locale, in un lontano 1944, quando la sua famiglia, in fuga dalle persecuzioni antisemite, trovò accoglienza e rifugio presso la comunità mondainese.
Inizia così un percorso a ritroso nel tempo che da Mondaino si sposterà a Montegridolfo e nei territori limitrofi alla ricerca di testimonianze e memorie del Novecento.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social