Stella cometa, da sempre simbolo del Natale: ma secondo alcune ipotesi potrebbe essersi trattato di una supernova
Gianfranco Lollino direttore dell'Osservatorio Astronomico Copernico di Saludecio:" Sono state fatte ricerche storiche"

Uno dei simboli del Natale è sicuramente la Stella Cometa che, secondo la tradizione religiosa, ha guidato i Re Magi fino al luogo della nascita di Gesù. Tra i tanti studi che sono stati fatti attorno alla Natività, per ricostruire per quanto possibile quello riportato dai Vangeli, anche la Stella Cometa ha avuto il suo spazio. "Ci sono delle ipotesi relative al fatto che possa trattarsi della cometa di Halley" dice Gianfranco Lollino direttore dell'Osservatorio Astronomico Copernico di Saludecio "ma è difficile avere conferme. Soprattutto perché la data della Natività non è certa. Se lo fosse, sarebbe possibile 'risalire' alla disposizione della volta celeste del periodo ed avere dati più sicuri." Sono state fatte delle ricerche storiche partendo dalla data dell'editto di Erode e anche dal quadro di Giotto "Adorazione dei Magi" dove è presente anche una cometa che, in quel caso, era proprio quella di Halley, in quanto il dipinto risale a quel periodo. "Il percorso delle comete si può calcolare e, ponendo come certa la data 'religiosa' della nascita di Gesù, la Cometa di Halley non passava da queste parti" spiega ancora Lollino. "Ci sono ipotesi possibili che potrebbero riguardare qualche altra situazione 'celeste' che potrebbe essere stata scambiata come il passaggio di una cometa. Per esempio una congiunzione astrale tra Giove e Venere che, insieme, sono visibili e brillanti nel cielo e potrebbero spiegare l'equivoco dello scambio con una Cometa". Un'altra ipotesi ci fa spostare lo sguardo verso la Galassia di Andromeda, quella più vicina a noi. "Qui potrebbe essersi verificata l'esplosione di una stella che ha portato a generare una nova o una supernova" dice Lollino "Non è un'ipotesi assurda, sono fenomeni che possono accadere. In genere quando le stelle esplodono hanno un picco di visibilità per una settimana. Poi piano piano scompaiono. Sarebbe un quadro astronomico compatibile che potrebbe far credere che si possa essere trattato di una cometa."