Coronavirus, il presidente Bonaccini: 'La stretta su Rimini è stata una richiesta dei sindaci'

"Restiamo a casa. Se ognuno di noi fa la sua parte il virus lo fermiamo"

A cura di Redazione Redazione
21 marzo 2020 10:04
Coronavirus, il presidente Bonaccini: 'La stretta su Rimini è stata una richiesta dei sindaci' - Stefano Bonaccini
Stefano Bonaccini
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E' stato "un documento dei sindaci che chiedeva misure restrittive delle attività economiche e della mobilità delle persone fino a prefigurare l'istituzione di una vera e propria nuova zona rossa" a indurre il presidente della Regione Emila- Romagna Stefano Bonaccini a porre ulteriori restrizione nell'area del riminese ". A sottolinearlo lo stesso Bonaccini, che su Facebook spiega i dettagli della nuova ordinanza emanata dalla Regione.
Bonaccini aggiunge di aver deciso "insieme al presidente della Provincia, al sindaco e al Prefetto di Rimini in seguito alla relazione inviata in Regione dal Direttore generale della Ausl di Romagna", dove "si chiedeva un intervento straordinario vista la 'preoccupante evoluzione epidemiologica del Covid-19' nel Riminese, territorio che confina anche con la provincia di Pesaro-Urbino, che a sua volta presenta un numero di positivi al virus altrettanto importante e in costante aumento". E conclude: "Rispettiamo tutti le regole, osservando in maniera rigorosa le limitazioni in vigore. Restiamo a casa. Se ognuno di noi fa la sua parte il virus lo fermiamo".

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