Spari in strada a Rimini durante una rapina. È accaduto giovedì pomeriggio intorno alle 16.30 in via Garibaldi, in pieno centro storico. Alcuni colpi di pistola sono stati esplosi all'interno dell'oreficeria Benvenuti, al civico 12. Qui un rapinatore solitario, col viso travisato da cappello e occhiali oltre che la mascherina obbligatoria, si è introdotto nell’esercizio minacciando il titolare con un piede di porco per farsi consegnare un espositore con bracciali e collanine.
Nel negozio si trovavano il titolare 72enne e la moglie. In tutta risposta l'uomo non si è fatto fatto intimidire e ha messo in fuga il ladro sparando in aria alcuni colpi con una pistola a pallini. Il malfattore è così fuggito imboccando il vicolo San Bernardino. Sul posto immediato l’intervento degli agenti della polizia di Stato che hanno raccolto le testimonianze. Non è la prima volta che la famiglia, titolare di tre negozi in città, viene presa di mira, tanto che il titolare è possessore di un regolare porto d'armi.
Procederanno ora alla visione delle videocamere di sorveglianza poste anche in prossimità dei negozi vicini. Inoltre hanno indirizzato le prime indagini proprio sul vicolo San Bernardino, alla ricerca di tracce del fuggitivo. Tanta la paura tra i clienti dei negozi attigui che hanno udito i colpi di arma da fuoco, alcuni di loro si sono barricati all'interno dei bagni.
LA TESTIMONIANZA DEL TITOLARE
"E' andata bene – racconta – poteva fare molti danni. Quando l'ho visto entrare così camuffato non gli ho detto nulla, ma quando ha preso in mano il piede di porco e si è avvicinato alla vetrina ho preso immediatamente la pistola. Il primo colpo non è servito perché ha continuato e quindi ne ho esploso un altro, poi è scappato". Il rapinatore è riuscito a portare via con sé un espositore con dei gioielli ma ha lasciato dietro di sé alcune tracce ematiche che saranno analizzate dalla polizia scientifica.