VIDEO Incendio in un residence, muore una donna di 37 anni. Intossicate altre due persone

La donna, che lavorava in una scuola elementare di Rimini, ha cercato di proteggersi dalle fiamme e dal fumo chiudendosi in bagno

Tragedia a Rimini in via Nicolini 5 a San Giuliano. Intorno all'una di notte tra il 7 e l'8 dicembre un incendio è scoppiato al secondo piano di un residence. Arianna Tetta, 37 anni di Melfi (Potenza), è stata trovata senza vita in bagno e due uomini di 31 e 36 anni sono stati trasportati in ospedale Infermi a causa di un'intossicazione da fumo, lo stesso motivo che probabilmente ha portato alla morte della donna, la cui salma sarà sottoposta ad autopsia per verificare la causa del decesso.

La donna, che lavorava alla scuola primaria di primo grado "Madre Teresa" di Rimini, ha cercato di proteggersi dalle fiamme e dal fumo chiudendosi in bagno, che però era privo di finestre, e aprendo il getto della doccia. Massiccio l'intervento dei vigili del fuoco, sul posto con tre squadre, diciassette uomini e un'autoscala: le operazioni sono durate fino alle quattro della mattina. Sul posto anche il personale del 118 e i carabinieri.

Intanto scrive Paolo Paiano, segretario provinciale del Co.na.po. (sindacato autonomo dei vigili del fuoco): "Chiediamo che venga istituito il nucleo investigativo antincendio di Rimini, che doveva essere già istituito con la circolare del 2009, in modo da coadiuvare le indagini delle forze di polizia nelle indagini che il Niat regionale di Bologna condurrà per accertare le cause della morte di Tetta".
 

 

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