Ospedale Novafeltria, comitato attacca l'Ausl: "Non ha fatto chiarezza sul focolaio"
Chiesto il reintegro di tutte le unità infermieristiche


Il sindaco di Novafeltria è intervenuto ieri pomeriggio (lunedì 7 dicembre) ai nostri microfoni, commentando il focolaio di contagi che si è verificato nel reparto di medicina dell'ospedale Sacra Famiglia. Il locale comitato "giù le mani dall'ospedale di Novafeltria", oltre a sollecitare l'intervento del primo cittadino, attacca l'Ausl Romagna per non aver fatto chiarezza con tempestività sulla situazione: "Non riusciamo a comprendere il comportamento della direzione sanitaria, poco reattivo e silente per tutto il periodo, come se certi incidenti non potessero capitare in piena pandemia. Il nostro ospedale è sempre rimasto indenne da contagio Covid ed ha ospitato pazienti di altri ospedali contagiati", si legge nella nota. Il comitato domanda: "Sottovalutazione del problema? Difficoltà di informare l’opinione pubblica per non diffondere panico? Non lo sappiamo, ma non ci piace". Il comitato chiede il reintegro di tutte le unità infermieristiche, necessario a sostituire gli infermieri contagiati, ma anche al recupero dei turni di riposo, non effettuati nell'ultimo periodo.