Sup, il 2021 di Filippo Mercuriali inizia con una vittoria e un secondo posto

L'atleta bellariese si mantiene in forma per i prossimi obiettivi agonistici con intensi allenamenti e alimentazione

A cura di Redazione Redazione
28 aprile 2021 05:43
Sup, il 2021 di Filippo Mercuriali inizia con una vittoria e un secondo posto -
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E’ cominciata nel migliore dei modi la stagione sportiva del bellariese Filippo Mercuriali nella disciplina del SUP (Stand Up Paddling): si tratta di una variante del surf in cui si sta in piedi su una tavola, simile a quella del surf ma con maggior volume per sostenere il peso dell'atleta, utilizzando una pagaia apposita per la propulsione.

Mercuriali, 27 anni, laureato in Scienze Motorie all'università di Rimini con una tesi proprio sul SUP Racing, istruttore al Centro sportivo Gelso, uno degli atleti più in vista nel panorama nazionale, ha centrato il secondo posto nello scorso fine settimana a Pescara mentre a metà aprile ha vinto a Lido di Volano. Prossimamente sarà di scena a Sacile, poi parteciperà ad altre due gare di un circuito legato alla FICK (Federazione italiana canoa e kayak) mentre da fine maggio comincerà il circuito della più importante FISW (federazione italiana sci nautico e wakeboard): sette prove di cui nessuna in Romagna.

Nel 2019 si piazzò al quinto posto ai mondiali di San Salvador nella long distance (18 km, una prova soprattutto di resistenza) che quest’anno così come nel 2020 non ci sarà.
“Mi manca un po’ la sfida iridata – ammette – quindi concentro nella competizione tricolore ogni mia energia così come l’estate scorsa quando furono organizzate solo tre gare: io ho partecipato a due con un primo e un terzo posto. Quest’anno l’attività è più articolata per fortuna ma sempre e solo in Italia, a livello internazionale non ho programmato nulla. Comunque il campionato italiano ha acquistato ancora più peso perché il numero dei partecipanti è in crescita così come quello dei tesserati. La concorrenza, insomma, è agguerrita e dunque fare bene acquista ancora più valore. Gli stimoli, insomma, non mancano”.

Il suo obiettivo?
“Vincere o quanto meno piazzarmi tra i primi tre e riconfermarmi tra i big italiani e meritarmi così la convocazione azzurra per i prossimi appuntamenti internazionali”.

E’ vero che è seguito da un nutrizionista?
“Si è il Dott. Samuele Valentini di Rimini, è giovane ed è uno sportivo visto che ha praticato il triathlon. E’ una collaborazione recente la nostra che sta dando degli ottimi risultati. Seguo una dieta più bilanciata nella vita di tutti i giorni, e in allenamento e in gara uso in relazione allo sforzo richiesto una serie di prodotti sciolti nell’acqua della mia borraccia che mi consentono il recupero nella maniera migliore a livello fisico ed energetico. Ogni mese abbiamo un summit per la verifica in relazione alla intensità degli allenamenti in vista delle gare. Diciamo che mi sento molto meglio. Per me è un salto di qualità per cercare di ottenere sempre il massimo”.
 

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