Redditi bassi e lavoro precario, educatori delle scuole in protesta
Adl Cobas ha organizzato un presidio sabato 8 maggio in piazza Roosevelt a Cattolica

Gli educatori delle scuole di Cattolica, San Giovanni in Marignano, Riccione e Misano Adriatico, impegnati nei servizi di inclusione di alunni con disabilità, uniti per dire “basta appalti al ribasso” e per chiedere l'introduzione dell'educatore di plesso e il pieno riconoscimento della loro figura professionale, come definito dalla legge n. 205\2017.
Adl Cobas ha organizzato una manifestazione di protesta in piazza Roosevelt a Cattolica, alle 16 di sabato 8 maggio "per denunciare gli effetti degli appalti a ribasso dei servizi educativi scolastici nei Comuni di Rimini sud, che stanno producendo una sempre più insostenibile precarietà lavorativa e reddituale". La protesta vuole sensibilizzare l'opinione pubblica e rivendicare la richiesta di servizi di qualità, omogenei, in tutto il territorio provinciale: "Non possiamo infatti più accettare una logica di risparmio sui servizi pubblici essenziali rivolti alle persone fragili". Nel mirino l'esternalizzazione dei servizi e gare d'appalto "che portano a un continuo ribasso dell'offerta economica" e il trattamento non omogeneo dei lavoratori, visto che "in ogni Comune nella zona sud della Provincia di Rimini, per lo stesso tipo di servizio, opera una diversa cooperativa che applica condizioni contrattuali diverse".