San Marino, parte il festival internazionale "Mediterranea 19 young Artists"

Da mercoledì 7 a venerdì 9 luglio, performance, interventi nello spazio pubblico, concerti, workshop e tanto altro

A cura di Redazione Redazione
06 luglio 2021 08:27
San Marino, parte il festival internazionale "Mediterranea 19 young Artists" - Piazza della Libertà
Piazza della Libertà
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Da mercoledì 7 a venerdì 9 luglio 2021, San Marino ospita il Live Programme della Biennale del Mediterraneo | School of Waters, organizzata da BJCEM – Biennale des Jeunes Créateurs de l’Europe et de la Méditerranée, in collaborazione con la Segreteria di Stato alla Cultura della Repubblica di San Marino, gli Istituti Culturali e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Si tratta di una tre giorni concepita come un festival internazionale che completa il progetto curatoriale di School of Waters, in una prospettiva di dialogo e interconnessione tra i diversi linguaggi artistici. 
L’evento permetterà al pubblico di approfondire le pratiche di molti autori presenti in Biennale che, a causa delle costrizioni dell’emergenza sanitaria, non hanno potuto raggiungere San Marino a maggio. 

A San Marino, si alterneranno momenti aperti al pubblico come la performance lecture di Endi Tupja, Vesna Liponik, Selin Davasse, Chara Stergiou e Gabriele Rendina Cattani; le sessioni di lettura e di ascolto di Enrico Floriddia e Michele Seffino e la performance di Noor Abed (Onassis AiR Resident) con il musicista Dorar Kalash.
Continueranno inoltre gli appuntamenti del programma Writing in Waters con Gian Marco Porru, Sara Rossini e Vanja Smiljanić, nel ruolo di visiting professor. 
Per i tre giorni del Live Programme, all’interno della Galleria Ferroviaria il Montale sarà attivata l’installazione di Ru Kim e tutte le sedi della Biennale saranno aperte e sarà ripristinato il programma di proiezioni del Cinema Concordia.

Mediterranea 19 Young Artists Biennale, dal titolo School of Waters, in corso fino al 31 ottobre 2021, si sviluppa in diversi spazi del centro storico di San Marino, tra cui la Galleria Nazionale e altre location come la Prima Torre – originaria fortificazione sulla sommità del Monte Titano -, le Cisterne del Pianello – un grande spazio di origine medievale situato sotto la pavimentazione del Palazzo Pubblico, l'Antico Monastero Santa Chiara, attualmente sede dell’Università di San Marino.

La Biennale presenta opere, istallazioni site specific, film, video, performance di oltre 70 artisti provenienti dall’area mediterranea, dall’Italia alla Tunisia, dalla Spagna al Montenegro, dalla Francia alla Giordania, da Malta al Libano, con l’obiettivo di partire dal patrimonio comune delle acque per superare i nazionalismi e riscoprire il Mediterraneo come piattaforma complessa di forme di vita e processi di conoscenza.

Il team curatoriale ha immaginato la Biennale come una scuola temporanea, ispirata da pedagogie radicali e sperimentali e dal modo in cui esse sfidano i formati artistici, curatoriali e di ricerca. 
Da questo punto di vista, School of Waters funge da strumento collettivo per decostruire gli stereotipi che manipolano i nostri immaginari geografici, in particolare quelli legati all'interpretazione eurocentrica dell'area Mediterranea.

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