Rimini Calcio, ufficiale l'arrivo di Simone Tonelli. Mister Angelini: 'Il top per la D, un vincente'

Il tecnico: 'Insieme abbiamo vinto due campionati. Segna, è uomo assist e fa gruppo. E' un grande colpo'

A cura di Redazione Redazione
12 luglio 2021 18:59
Rimini Calcio, ufficiale l'arrivo di Simone Tonelli. Mister Angelini: 'Il top per la D, un vincente' -
Condividi

Il primo acqusito del Rimini targato Marco Gaburro è Simone Tonelli, classe 1991 (compleanno il 13 giugno). Il centrocampista ha firmato il contratto con  il club biancorosso di un solo anno. Simone Tonelli è nato a Fossombrone il 13/06/1991 e nella sua carriera ha vinto tre campionati di serie D con Santarcangelo, Cesena e Campodarsego. Alto 1,76, nell’ultima stagione ha collezionando 35 presenze (e due reti) con la maglia del Cjarlins Muzane (Serie D).

MISTER ANGELINI PARLA DI TONELLI “Simone Tonelli è il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Forte tecnicamente, duttile, ha qualità e doti umane di spessore. Con me ha vinto due campionati di serie D al Santarcangelo e al Cesena. Il Rimini ha fatto un ottimo acquisto. Complimenti”.
Parola di Beppe Angelini, ex allenatore del Forlì, reduce da un camp estivo in Sardegna: “Sono in attesa di sistemazione: chi vuole spendere il giusto e fare bene e magari vincere, sa dove trovarmi. Ma non lo scriva, è solo una battuta….” dice tra il serio e il faceto il mister riminese, tre campionati vinti di serie D nel suo curriculum.
Beppe Angelini, ci racconti di Tonelli. E’ il primo acquisto del Rimini targato Marco Gaburro. Lei lo conosce bene.
“Ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Cesena e l'ho allenato anche io, ma al momento di salire in Primavera l’ho portato con me al Santarcangelo in serie D. Era un under allora. Ha segnato otto reti. Giova da trequartista e all’occorrenza da mezzala. Anche in serie C2 ha fatto bene: sei reti sempre da trequartista. Poi le nostre strade si sono divise. Era il 2012 e lui aveva vent'anni”.
Vi siete ritrovati a Cesena in serie D nella stagione 2018-2019…
“Lui è arrivato dal Forlì al mercato autunnale. Giocava da esterno a destra nel 4-3-3, salta l’uomo, serve la palla gol al momento giusto al compagno. E’ entrato in un gruppo consolidato e ha dato un apporto fondamentale anche entrando dalla panchina: si è fatto trovare sempre pronto perché ha le qualità di saper spaccare la partita. Sa fare la cosa giusta al momento giusto. E’ un giocatore intelligente e per questo può ricoprire tutti i ruoli, anche essere utilizzato davanti alla difesa se serve. E poi c’è l’aspetto umano da considerare: Simone è un ragazzo che sa fare gruppo”.
A Cesena ha segnato solo un gol…
“Vero, ma ha fatto la differenza perché ha servito otto assist. Se avrà al fianco come ritengo un attaccante che sa attaccare gli spazi, andrà in carrozza”.
Perché non si è affermato in serie C?
“Dopo Santarcangelo al Venezia ha fatto bene e così più avanti al Forlì. Avrebbe meritato altri palcoscenici, anche in serie C avrebbe fatto la differenza, ma la carriera a volte viene disegnata anche da cose imperscrutabili. Non ha avuto la occasione giusta e così è diventato un top player per la serie D. E infatti ha vinto un altro campionato a Campodarsego e un’altra promozione l’ha sfiorata col Matelica. In tutte e due le piazze il ds era Andrea Maniero e se lui punta su Simone è perché certamente ha apprezzato le sue qualità. Negli anni è maturato anche tatticamente,a ha acquisito esperienza. Ora ha 30 anni è nel pieno della carriera”.
Un altro arrivo dovrebbe essere quello di Gabbianelli.
“Lo ricordo da ragazzino ai tempi del Rimini, poi all’Inter. Lui e Tonelli si alternano nel ruolo di mezzala ed esterno d’attacco, garantiscono insieme più di venti gol. Apriranno le difese, creeranno superiorità numerica. Hanno i tempi di gioco giusti. Se come so arriverà un attaccante col curriculum da serie C, il Rimini competerà per la promozione”.

ste.fe.

 

 

 

 

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail