Con siti e app che ne sarà dei casinò tradizionali?

L’introduzione delle app e la presenza ormai quasi al 100% degli smartphone nel mercato globale ha abituato le persone ad avere tutto il mondo a portata di click

A cura di Redazione
08 febbraio 2022 14:46
Con siti e app che ne sarà dei casinò tradizionali? - L’elegante sede del casinò di Venezia a Ca’ Vendramin Calergi sul Canal Grande. (Immagine: Wikimedia Commons)
L’elegante sede del casinò di Venezia a Ca’ Vendramin Calergi sul Canal Grande. (Immagine: Wikimedia Commons)
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Basta una foto o qualche secondo di video per restare a bocca aperta alla vista di Ca’ Vendramin Calergi. Non si tratta infatti solo di un maestoso palazzo veneziano affacciato sul Canal Grande e raggiungibile in gondola con un imbarcadero a sfioro sull’acqua. Tra le finestre a bifora e il marmo bianco si cela infatti il primo casinò del mondo con secoli di storia e centinaia di personaggi famosi tra scrittori, artisti, politici e imprenditori di grido che ne hanno solcato i corridoi. Tuttavia, di fronte alla rapida evoluzione di internet e all’onnipresenza di siti ottimizzati e app, come la piattaforma globale di 22 Bet, è facile pensare che il progresso tecnologico abbia oscurato la bellezza dei casinò di tradizione e che i giocatori del ventunesimo secolo preferiscano gli schermi dei propri dispositivi ai marmi e agli specchi o alle luci accecanti di Las Vegas. È veramente così?

Le sale tradizionali hanno un grosso vantaggio rispetto a quelle online, trattandosi di luoghi iconici e conosciuti in tutto il mondo, che ispirano fiducia nei giocatori più esperti e stimolano la curiosità dell’immaginario collettivo per i nuovi arrivati. I casinò sono spesso inseriti in contesti turistici, come la località costiera di Burgas in Bulgaria, o in città storiche note a livello globale, come Venezia o Macao, riuscendo così ad attingere a un bacino di utenza che si trova nei paraggi per altri scopi e approfitta di una serata libera per fare un giro tra le sale. Perfino Las Vegas o Atlantic City, capitali del gioco d’azzardo sorte quasi dal nulla, hanno ormai sviluppato un indotto che non dipende solo ed esclusivamente dai casinò, ma ne completa l’offerta.

Lanciare una piattaforma online parte invece con la sfida non facile di far conoscere il proprio nome in un mare, quello della rete, dall’offerta sterminata. Avere una sede digitale rispetto a un edificio significa, infatti, non avere un luogo di riferimento che attragga visitatori in modo organico, ma doverli raggiungere con una strategia di marketing omnicanale in aperta concorrenza con migliaia di altri operatori ugualmente agguerriti. Se le sale di Burgas possono offrire sconti speciali per chi visita un ristorante nei paraggi, o viceversa un’agenzia viaggi che organizza escursioni nel deserto del Nevada può lasciare voucher per giri gratis alle slot machine ai propri clienti, un sito online deve sfruttare al meglio la propria offerta di bonus e servizi fondamentali, come un’assistenza clienti tempestiva, per farsi notare.

L’onnipresenza della rete nella vita di tutti i giorni mostra, tuttavia, un quadro molto più incoraggiante per il presente e il futuro delle sale online. L’introduzione delle app e la presenza ormai quasi al 100% degli smartphone nel mercato globale ha abituato le persone ad avere tutto il mondo a portata di click. Invece di bruciare i pochi giorni di ferie a disposizione per un viaggio annuale a Las Vegas, impiegati e dirigenti possono ora dedicarsi al poker, girare la leva virtuale di un software per slot machine o piazzare una scommessa direttamente dai propri dispositivi: sempre e ovunque. È proprio grazie allo spazio virtuale della rete che una piattaforma di successo può attingere a una potenziale clientela di miliardi di persone su tutto il pianeta, libera dai limiti spaziali di una sala da gioco fisica. La storia di Campione d’Italia, l’exclave in territorio svizzero detentrice di una delle sole quattro licenze emesse dall’Agenzia per le Dogane e i Monopoli e un casinò fallito ormai in liquidazione, è un esempio importante delle sfide economiche che le sale tradizionali affrontano rispetto a quelle online. Mantenere i bilanci in attivo con centinaia di dipendenti, affitti e bollette, senza contare la manutenzione di macchinari e infrastrutture è un compito non facile e il fallimento o le ristrutturazioni di molti casinò, anche antichi e con valore storico, ne è la testimonianza. Una piattaforma online riduce all’osso il proprio personale, concentrando gli sforzi nella parte tecnica e nel garantire un’assistenza rapida con live chat o un call centre multilingue. L’assenza di uno spazio fisico non permette solo di minimizzare i costi di mantenimento, ma offre opportunità illimitate in termini di numero di software disponibili. Chi si dedica alle slot machine online ne troverà centinaia in più rispetto anche agli affollati corridoi di Las Vegas e in continuo aumento.

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