Unità cinofile San Marino, attestati per i partecipanti al corso di Ricerca Resti Umani
Domenica 6 marzo a Faetano consegna degli attestati per il primo step del Corso di Ricerca Resti Umani e Tracce Ematiche
Il 6 marzo alle ore 15.00 presso la sala del Castello di Faetano, alla presenza del Segretario
di Stato all’Istruzione e la Cultura Andrea Belluzzi, si terrà la consegna degli attestati per il primo
step del Corso di Ricerca Resti Umani e Tracce Ematiche.
Questo è il primo di una serie di step che porteranno i cani ed i loro conduttori ad essere
operativi per la ricerca di persone non più in vita. Le Unità Cinofile da Soccorso della Repubblica di San Marino, Associazione di Volontariato, che si occupano di formare ed addestrare le Unità Cinofile da Soccorso in superficie e sotto macerie.
Tutor del corso i docenti della Detection Dogs Ticino. Sono state presenti al corso Unità Cinofile da tutte le parti d’Italia, proprio per la peculiarità dei materiali utilizzati durante le giornate formative, infatti non si useranno materiali di sintesi.
I cani da ricerca in superficie e macerie sono addestrati per ricercare l’odore della persona
viva, o deceduta da poco tempo. Difronte a persone decedute il cane da soccorso non riesce ad individuare il cadavere in quanto la sua formazione è basata sulla ricerca dell’odore umano “vivo” mentre la decomposizione del corpo modifica totalmente l’odore.
Le statistiche dicono che spesso le persone scomparse non vengono ritrovate nell’immediato
ma dopo anni e anni in maniera fortuita.
L'impiego dei cani può essere efficace anche temporalmente molto distante dagli eventi che
hanno portato alla scomparsa del soggetto, e saranno in grado di trovare resti umani sepolti come risultato di un crimine, resti umani sepolti a seguito di disastri naturali, resti umani nascosti sulla superficie, cadaveri sommersi in acque interne (fiumi, laghi).
Inoltre a livello forense sono appositamente addestrati per localizzare sangue e possono
aiutare altre tecniche più riconosciute nella ricerca di prove biologiche sulla scena di un crimine.
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