Antica fabbrica di fisarmoniche e un ex convento, le proposte a Rimini per le giornate Fai
Sabato 26 e domenica 27 oltre 700 luoghi aperti in tutta Italia

Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di
piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi
solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero, nel pieno
rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi
in tutte le regioni.
Le Giornate FAI quest’anno compiono “trenta primavere”: dal 1993 a oggi, 14.090 luoghi di storia,
arte e natura aperti in tutta Italia, visitati da oltre 11.600.000 di cittadini, grazie a 145.500 volontari
e 330.000 studenti “Apprendisti Ciceroni”
Per questa edizione primaverile, la Delegazione FAI di Rimini, in collaborazione con il Comune di Mondaino, la Pro Loco Mondaino ed Eventi Mondaino, accompagnerà i visitatori alla scoperta di una “chicca” del territorio, così è stata definita dal Fondo Ambiente Italiano, ossia l’ antica Fabbrica di fisarmoniche dei fratelli Galanti e dell’ex convento francescano di Monte Formosino.
Antica Fabbrica di fisarmoniche dei fratelli Galanti
Percorrendo via Borgo, l’edificio colpisce subito l’attenzione di chi arriva a Mondaino lungo la
direttrice Cattolica – Saludecio.
Iniziata nel dicembre del 1929, l’antica fabbrica di fisarmoniche dei Fratelli Galanti rappresenta un
interessante esempio di archeologia industriale, essendo tra i primi edifici di questo genere realizzati
in cemento armato a livello nazionale. Molto probabilmente progettata dall’ing. Valentino Galanti, i
lavori di costruzione vennero appaltati all’impresa edile Ricci di Cattolica, nota per aver anche
realizzato la colonia “Le Navi”, Cinecittà e il palazzo dei congressi all’Eur.
Ex convento francescano di Monte Formosino
Spirito francescano nella valle del Conca
Il convento sorge su un colle isolato denominato Monte Formosino, posto ad est del castello
malatestiano di Mondaino, a pochi metri dal confine tra Marche e Romagna.
Secondo la tradizione la sua fondazione si deve al passaggio di San Francesco d’Assisi, che nel suo peregrinare tra Romagna e Montefeltro si raccolse in preghiera nelle selve di questo colle.
Il convento di Frati Minori, consacrato nel 1256, divenne luogo importante di devozione e cultura e
nei secoli punto di riferimento per l’intera vallata. Tra suoi ospiti più illustri si possono ricordare il
Santo Amato Ronconi di Saludecio, che qui consacrò la sua vocazione, Fra Lorenzo Ganganelli, poi
divenuto papa Clemente XIV, che vi vestì l’abito francescano e don Sebastiano Sanchini, precettore
del poeta Giacomo Leopardi. Un sito ricco di storia anche dal punto di vista politico e diplomatico,
tanto da essere scelto come luogo di incontro da Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federico da
Montefeltro per la stipula di un accordo di pace.
Le visite guidate saranno fruibili solo previa prenotazione da effettuarsi esclusivamente online, il presidio FAI sarà presente in entrambi i luoghi nelle seguenti giornate e nei seguenti orari:
– Sabato 26 marzo dalle ore 15.00 alle ore 17.00 (ultima visita)
– Domenica 27 marzo dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30 (ultima visita)