Calcio, cordata pronta per il Victor San Marino e il Centro sportivo alla Gaiofana
Il club diventa SPA: una decina gli imprenditori coinvolti. L'obiettivo: l'ex area Ghigi per creare una Academy
Una cordata di imprenditori a breve entrerà nel Victor San Marino Calcio, la società nata meno di un anno fa e che ha partecipato al campionato italiano di Eccellenza piazzandosi al secondo posto ed in questo momento impegnata negli spareggi (ha perso le prime due partite contro Castenaso e Colorno, ndr).
Il Victor San Marino ha fatto resuscitare, in poche parole, il vecchio San Marino Calcio sparito pochi anni fa dai radar tra turbolenze e polemiche dopo decenni di pallone sul Titano a livello anche professionistico.
La società attuale si trasformerà in SPA – società per azioni – con il capitale diviso in quote tra una decina di imprenditori rimanendo aperta a nuovi ingressi: l’annuncio, esplicate le formalità burocratiche, verrà dato nelle prossime settimane.
Finito qui? Niente affatto. I personaggi in questione che affiancheranno gli attuali dirigenti, hanno progetti imprenditoriali importanti mirati in particolare sul Centro della Gaiofana. Insomma, passione per il pallone e business, mettiamola così.
Luca Della Balda, lei è il presidente del Victor San Marino. Perché questa iniziativa?
“Ci stiamo guardando attorno, inteso fuori San Marino, poiché purtroppo, nonostante i tanti campi in Repubblica e nonostante gli ottimi rapporti con la FSGC, non abbiamo strutture o spazi idonei ove realizzare il centro. Ora durante la settimana ci stiamo allenando a San Mauro Pascoli spendendo dei soldi che potremmo utilizzare in altro modo. Abbiamo pensato che per dare respiro all’attività sarebbe opportuno avere una casa propria, da qui l’oggetto di interesse dell’area Ghigi”.
Che cosa avete in mente?
“ Vogliamo creare un centro sportivo in una area strategica, al confine di Stato, sull’asse Rimini- San Marino. L’area Ghigi è una opzione, ne stiamo valutando anche altre più periferiche come il centro sportivo di Pietracuta che non è stato ultimato con campi in erba e di calcetto. Nel nostro progetto sportivo c’è la creazione di una Academy per sviluppare il settore giovanile, la nascita della squadra Juniores che al momento non abbiamo (ci sono contatti avviati con società del Riminese, ndr) e delle altre formazioni giovanili. Insomma, creare un settore giovanile vero e proprio”.
Si parla molto di area Ghigi anche riguardo al Rimini Calcio…
“Ho letto, siamo al corrente, ma non abbiamo parlato col club biancorosso, se è questo che volete sapere. Restiamo aperti comunque ad ogni possibile sinergia”.
Chi sono gli imprenditori in questione?
“Per il momento non faccio nomi, a tempo debito saprete tutto”.
Come è stata formata questa cordata? Ci sono investitori riminesi?
“Attraverso contatti, relazioni col mondo professionale, variegati rapporti imprenditoriali. Posso dire ci sono imprenditori italiani e non escludo che di questa compagine possa far parte anche qualche riminese. Quando ci sarà un bando si valuterà se e come partecipare”.
Avete avuto incontri con il Comune di Rimini?
“Abbiamo avuto contatti informali con l'assessore Moreno Maresi, mio stimato collega, meramente informativi, senza entrare però nel dettaglio dell'operazione: la vicenda Ghigi mi sembra ancora in alto mare. La nostra è stata esclusivamente una manifestazione di interesse”.
Non le sembra che per una realtà di Eccellenza come la vostra l’area Ghigi sia sproporzionata?
“Abbiamo progetti ambiziosi e voglia di crescere. In questa stagione abbiamo già compiuto un miracolo a tagliare da neonati il traguardo sportivo del secondo posto. Per la prossima stagione puntiamo al ritorno in serie D e il nostro auspicio è il ritorno nel calcio professionistico nel medio termine. Lo staff tecnico? Di certo abbiamo ottenuto il massimo, comunque ogni decisione sarà presa al momento opportuno”.
Per la Gaiofana i tempi si annunciano lunghi, invece per l’aspetto più strettamente calcistico?
“Per l’area Ghigi stiamo alla finestra, per l’aspetto sportivo la nuova società sarà presto operativa: a breve alzeremo i veli. Attorno al nucleo fondante del Victor San Marino si sta coagulando un gruppo di persone italiane e locali, ma voglio precisare che il nostro obiettivo è avere un azionariato diffuso e le porte sono aperte ai sammarinesi che hanno a cuore il calcio sammarinese e attraverso di esso possono diversificare i loro investimenti”.
Stefano Ferri
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