Rimini, sfratti sospesi nelle case popolari fino a settembre
L'annuncio dell'assessore Gianfreda: 'periodo estivo, c'è meno disponibilità di alloggi'

Sfratti sospesi nel comune di Rimini fino a settembre, fatta eccezione per i casi di accertato abbandono: lo annuncia l'assessore Kristian Gianfreda, ufficializzando la decisione presa di concerto con Acer. "Il mercato immobiliare, durante la stagione balneare, a seguito dell'arrivo dei turisti e delle maggiori richieste d'affitto, offre meno disponibilità di alloggi e si trova in una condizione più ingessata, dunque, ci è sembrato doveroso posticipare più avanti gli eventuali sfratti", spiega Gianfreda, che aggiunge: " Una scelta che abbiamo condiviso per non aggravare la situazione degli immobili e per non ostacolare coloro che dalle case popolari devono trasferirsi in una nuova abitazione, rimandando il passaggio a dei mesi più favorevoli per la ricerca della casa".
Gianfreda rassicura sul fatto che per l'amministrazione comunale di Rimini il tema del disagio abitativo sia tra le priorità d'intervento dell'agenda politica. L'assessore cita "i contributi economici a favore della morosità incolpevole" e gli investimenti per l'Albergo sociale, "una formula innovativa per dare dei posti letto alle persone a rischio emarginazione sociale, introducendole, grazie all'affiancamento di un'equipe di professionisti e assistenti, in un percorso di crescita e di graduale recupero della propria autonomia".
Attenzione inoltre, evidenzia Gianfreda, a un modello di Welfare che non sia solamente puro assistenzialismo: "la permanenza nelle case popolari dev'essere temporanea, passeggera, e proprio per questo attorno alle famiglie e agli individui va costruito un percorso di fuoriuscita dall'emergenza che va oltre la legge dei grandi numeri e necessita di una proficua collaborazione tra le istituzioni". Un aspetto fondamentale, infine, è "garantire un turn over degli inquilini negli alloggi comunali privilegiando una gestione efficiente".