Teleterapia è il nome del fenomeno noto come psicoterapia online, esploso durante la pandemia, che si è diffuso anche tra i terapeuti e i pazienti emiliano-romagnoli: infatti, secondo i dati di Serenis, che supporta le persone nella ricerca di un percorso psicologico giusto e soddisfacente, le richieste di terapia online sono cresciute in tutta Italia, anche in Emilia-Romagna, che è una delle regioni che ha registrato più ricerche di psicologo online negli ultimi 12 mesi rispetto a qualsiasi altra regione. Ansia e depressione sono i problemi più sentiti, con il 55% delle recensioni online in questa regione.
Ok, ma come trovare i migliori psicologi online? Serenis annuncia la prima edizione del Progetto Polaris, un'iniziativa per premiare gli psicologi online e i professionisti del benessere mentale che si sono distinti per la loro presenza digitale.
Il progetto si propone di portare un po' di chiarezza in un mondo che spesso nasconde tra le sue principali insidie la disinformazione, la scarsa professionalità e persino le "truffe".
Polaris, ecco il premio dei migliori psicologi
Il Progetto Polaris è stato reso possibile facendo il punto sullo stato della terapia online nella regione Emilia Romagna. Secondo la ricerca di Serenis, l'Emilia Romagna è stata lenta ad adattarsi al cambiamento digitale. Solo il 30% dei terapeuti ha un sito web e solo il 5% ha una pagina Facebook.
Tra le migliori psicologhe online di Bologna merita una menzione la Dott.essa Dott.ssa Paola Finelli, con 69 recensioni positive nell'area "stress e burnout".
Daniele Francescon, cofounder di serenis.it, racconta: “Quello della qualità della terapia online è un tema importante: su internet si trova davvero di tutto. La One Mind PsyberGuide, un’associazione americana senza scopo di lucro che si occupa di digital health, ha censito** più di 10.000 app nell’ambito del benessere mentale, quasi sempre sviluppate senza nessun supporto scientifico. Ma non è tutto: online bisogna stare attenti agli abusi professionali, con psicologi o psicoterapeuti che operano senza averne i requisiti”.