Strada Marecchiese, la replica: 'tuteliamo i paesaggi, quelli che i turisti vengono a vedere"
Nota dell'associazione Gioconda Valmarecchia, in replica a Valmarecchia Futura
"Cari comitati, attenzione alle provocazioni: immaginiamo che bellezza se lo svincolo di Mercato Saraceno fosse a Mercatino Marecchia, sai che vita". Così l'associazione Gioconda Valmarecchia replica all'ultima nota del comitato Valmarecchia Futura, che ha rilanciato una presa di posizione dell'associazione Terre dei Malatesta e dei Montefeltro, sul tema strada Marecchiese.
"C'è da stare attenti a lamentarsi sempre, anche quando avresti da ringraziare", si legge nella nota di Gioconda Valmarecchia, che invita a non lamentarsi "della cattiva sorte", nel momento in cui ci sono lavori di asfaltatura e ora che "provincia e comuni hanno finanziato il progetto per uno studio di fattibilità con il famoso studio di architettura" (dell'architetto Preger, n.d.r.).
Gioconda Valmarecchia, ribadendo il proprio favore a soluzioni e proposte progettuali che possano rispettare l'ambiente, invita comitati e associazioni a cessare "questo continuo rilanciare". E ricorda che i turisti in visita all'Alta Valmarecchia cercano "la natura", i tipici paesaggi italiani, i borghi e "pure le strade strette".
La nota ironizza sull'excursus storico effettuato dall'associazione Terre dei Malatesta e dei Montefeltro: "La E45 inizia in Norvegia, attraversa tutta Europa e Italia fino alla Sicilia, il tracciato è stato scelto perchè lì era possibile farlo e non altrove (per nostra fortuna)". Il futuro, a detta di Gioconda Valmarecchia, non è l'automobile: "Se pensiamo al futuro, ormai non tanto lontano con i costi del carburante, il traffico di auto private sarà forzatamente ridotto". "Sarà così tra circa 30 anni (e forse meno), più o meno il tempo che ci vorrebbe a costruire un'altra superstrada inutile. Quindi Festina lente".
12.6°