Cattolica: Ale & Franz ed Elio Germano tra i protagonisti della stagione teatrale

Carlo Lucarelli porterà in scena lo spettacolo dedicato a Pier Paolo Pasolini

A cura di Redazione
16 settembre 2022 09:03
Cattolica: Ale & Franz ed Elio Germano tra i protagonisti della stagione teatrale -
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Dopo due stagioni segnate dalle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria il Teatro della Regina di Cattolica torna nella sua versione più bella con una programmazione che prosegue nella direzione di coniugare linguaggi drammaturgici classici e contemporanei con proposte che rappresentano il meglio della produzione artistica nazionale e internazionale.

Carlo Lucarelli, Massimo Recalcati e Mario Perrotta, Elio Germano e Teho Teardo, Ale & Franz e Simone Cristicchi sono solo alcuni dei protagonisti degli spettacoli che a partire dal 3 novembre andranno in scena sul palcoscenico di Cattolica e che si affiancano al palinsesto del Salone Snaporaz che inaugura il 20 ottobre con la musica dal vivo.

Un cartellone denso e poliedrico realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Cattolica e ATER Fondazione, che da ottobre ad aprile offre agli spettatori un calendario di 20 titoli tra prosa, musica, danza e comicità.

Ad interpretarlo la nuova immagine grafica ideata e realizzata da Elisa Menini, giovane illustratrice del riminese che con i suoi disegni esplora l’universo del folklore nipponico, autrice per Oblomov e vincitrice del 2021 del Premio Boscarato come miglior artista. Il suo manifesto per la stagione 2022-23 di Cattolica è il primo capitolo di un progetto artistico che vuole dare spazio ai creativi del territorio.

Gli appuntamenti con gli spettacoli cominciano al Salone Snaporaz giovedì 20 ottobre con la musica di Effetto Brama, un ensemble di giovani musicisti che sonorizza live L’ultimo uomo sulla terra, il film cult di fantascienza del 1964, un evento che si inserisce all’interno del progetto Biglia – palchi in pista, il circuito di ATER Fondazione dedicato alla musica dal vivo.

Giovedì 3 novembre ci spostiamo al Teatro della Regina per il primo titolo della stagione 2022-2023: si tratta di PPP – Un segreto italiano, di e con Carlo Lucarelli. In occasione dei cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (5 marzo 2022) lo scrittore emiliano porta in scena le parole del suo libro dedicato al poeta. Ad accompagnare Lucarelli ci saranno Alessandro Nidi al pianoforte e la voce di Elena Pau per un affresco musicale che ripercorre il cantautorato del tempo, da De Gregori a Claudio Lolli.

Il 10 novembre torniamo allo Snaporaz per L’ultima eredità, di e con Oscar De Summa, autore e attore tra i più apprezzati della scena teatrale italiana, per la storia di un doppio viaggio, geografico ed emotivo, una vicenda personale che diviene universale.

Martedì 22 novembre arriva al Regina quello che è ormai diventato un classico della letteratura, uno dei libri più letti in Italia: Accabadora, il romanzo di Michela Murgia (Premio Campiello 2010) nella versione per il teatro della regista Veronica Cruciani con protagonista Anna Della Rosa.

Il 30 novembre è in programma un evento speciale che nasce anche questo da un romanzo di enorme successo come La strada di Cormac McCarthy. A portarlo in scena in forma di indagine due protagonisti d’eccezione: Massimo Recalcati e Mario Perrotta, un incontro tra due delle voci più significative della cultura contemporanea che intreccia stili e temi cari alle loro scritture, per affrontare un tema quanto mai attuale e necessario.
Martedì 6 dicembre la prima data dedicata alla danza. Al Salone Snaporaz il coreografo Manfredi Perego si misura con Totemica+Ruggine una riflessione su ciò che si crea nell’antagonismo tra buio e luce attraverso due coreografie che non generano risposte ma la possibilità di immergersi in questi stati d’animo e poterli sviscerare senza pregiudizi. In scena in Totemica Chiara Montalbani.

La settimana dopo, martedì 13 dicembre, è la volta di Ditegli sempre di si, una produzione della Compagnia di Teatro di Luca De Filippo per uno dei primi testi scritti da Eduardo De Filippo, un’opera vivace, colorata il cui protagonista è un pazzo metodico con la mania della perfezione. A dirigere la Compagnia Roberto Andò, regista abituato a muoversi tra cinema e teatro, qui alla sua prima esperienza eduardiana.
Il nuovo anno comincia con un altro classico, Cyrano De Bergerac, in scena il 10 gennaio, ma con un adattamento teatral-musicale creato e interpretato da Arturo Cirillo, con rielaborazioni che vanno da Èdith Piaf a Fiorenzo Carpi. Un teatro canzone, un modo per raccontare la famosa e triste vicenda d’amore tra Cyrano, Rossana e Cristiano attraverso non solo le parole ma anche le note.

Si torna alla danza domenica 15 gennaio con Notre Dame de Paris: il Balletto di Milano, storica compagnia tra le più importanti del panorama italiano, porta sul palcoscenico del Teatro della Regina la trasposizione del celebre romanzo di Victor Hugo nella versione di Stephen Delattre, coreografo francese tra i più apprezzati.
È invece il Salone Snaporaz che martedì 24 gennaio ospita Quella voce nella caverna della Compagnia Exit. In quella caverna ci sarà Antigone che, in occasione del centenario avrà un alleato, Pierpaolo Pasolini. Come si incontreranno?  L’appuntamento rientra nel progetto di welfare culturale sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna dedicato all’incontro tra l’arte teatrale e la percezione sociale della malattia mentale, una ricerca di innovazione nel campo della riabilitazione e dell’inclusione sociale.
Restiamo allo Snaporaz anche il 2 febbraio per lo spettacolo di danza Wabi-Sabi/Reva con Sofia Nappi, coreografa e danzatrice che si è esibita in tutto il mondo e che a Cattolica porta due differenti pièce per interrogare le nostre vite.

È con Dr. Nest che la compagnia tedesca Familie Flöz martedì 7 febbraio porta al Regina una forma di teatro muto che ha il suo punto di forza nelle maschere straordinarie di Hajo Schüler, una surreale clownerie che da oltre vent’anni è strumento di lavoro e fonte di ispirazione del sorprendente gruppo berlinese.

Mercoledì 15 febbraio uno dei più importanti attori del nostro cinema, Elio Germano, e il musicista e compositore Teho Teardo sono voce e musica per dire la bellezza e avvicinarsi al mistero, l'immenso, l'indicibile ricercato da Dante nei versi del XXXIII canto del Paradiso.  Paradiso XXXIII è il titolo di uno “spettacolo divulgativo senza che niente sia spiegato” che i due artisti metteranno in scena in musica e parole. La regia visionaria è di Simone Ferrari e Lulu Helbaek, registi fra l’altro degli spettacoli del Cirque du Soleil.

Venerdì 24 febbraio arriva il primo appuntamento con la comicità con Cose che non avremmo sperato di potervi dire dove Guido Catalano e Roberto Mercadini si muovono tra memorie, confessioni, racconti, poesie, favole, miti, pianti, risate, amori, odii, sfrenata esuberanza e toni di ineccepibile sobrietà.

Si prosegue con il teatro comico mercoledì 1° marzo, serata in cui l’ironia e gli irresistibili nonsense di Ale e Franz si ritrovano in Comincium, uno spettacolo leggero e divertente che scorre anche sulle note di una band d’eccezione che omaggia i grandi artisti milanesi, da Gaber a Jannacci, per uno spettacolo da godere all’insegna della risata e della buona musica.

Martedì 14 marzo la comicità di Aristofane arriva al Salone Snaporaz con La commedia più antica del mondo con cui I sacchi di sabbia interpretano Gli acarnesi, la più antica commedia del mondo, appunto, scritta dall’autore greco e rappresentata per la prima volta nel 425 a.C.

Restiamo nell’universo comicità venerdì 17 marzo con Paolo Cevoli e Andavo a 100 all’ora, un monologo in cui l’attore romagnolo partendo dal titolo del singolo di Gianni Morandi del 1962 percorre un viaggio in quegli anni immaginando di raccontare ai figli dei suoi figli com’era la vita quando lui era un bambino.

Danza di nuovo protagonista grazie alla compagnia RbR illusionisti della danza che venerdì 24 marzo porta al Teatro della Regina Canova svelato, un’originale interpretazione delle opere del massimo esponente del Neoclassicismo in scultura, le opere d’arte del Maestro prenderanno forma nel mondo contemporaneo e Canova sarà la guida di questo viaggio scenico per un’esperienza danzante visionaria.

Giovedì 30 marzo Celesterosa porta al Salone Snaporaz La tragedia più antica del mondo. Discorso sui Persiani di Eschilo, con Silvio Castiglioni, i canti di Marina Moulopulos e il sound designer Gianmaria Gamberini, un monologo emozionante in cui si conduce il pubblico nell'Atene dell'epoca, ancora segnata dalla guerra appena finita.

La stagione 2022-2023 dei teatri di Cattolica chiude mercoledì 5 aprile con il concerto dedicato a Franco Battiato che vede per la prima volta insieme sul palco Simone Cristicchi e Amara in Torneremo ancora – dal titolo dell’ultimo brano che ci ha regalato il Maestro – con cui i due artisti affrontano con grazia e rispetto il repertorio mistico di Battiato, facendosi portatori dei messaggi spirituali che hanno reso immortale la sua opera.

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