Salvataggio fortuito nel bellariese nonostante l'interruzione del servizio di salvamento
La polemica dei marinai: 'Salviamo vite, non guardiamo i cocali'

Fa ancora discutere la decisione del Sindaco di Bellaria-Igea Marina Filippo Giorgetti di non aver aderito alla proroga del servizio di salvamento come invece fatto da tutti gli altri comuni costieri della provincia. Già la scorsa settimana i marinai di salvataggio del bellariese avevano protestato pubblicamente contro questa decisione "incomprensibile" da parte dell'Amministrazione comunale. Tuttavia questa mattina (16 settembre) è stato necessario un intervento di salvataggio per aiutare una donna che stava affogando nei pressi del Bagno 42. La signora, sulla cinquantina, era scivolata da un materassino in una porzione di mare dove non era in grado di toccare il fondo. "Per puro caso" come spiega uno dei marinai della zona, uno degli operatori si trovava nei pressi del luogo dove è avvenuto l'episodio. Recuperata la donna, fortunatamente è stato immediato l'arrivo dei sanitari del 118, che l'hanno trasportata all'Ospedale Infermi di Rimini per accertamenti. "Anche questa volta non eravamo a guardare i 'cocali' sul mare, anzi chissà cosa sarebbe successoalla bagnante senza l'intervento provvidenziale di oggi" polemizza uno degli operatori di salvamento, riferendosi alle dichiarazioni di Mauro Vanni, Presidente di Confartigianato imprese demaniali che avevano scatenato le proteste di qualche giorno fa.