Presidio sanitario a Montescudo-Montecolombo, incontro con il direttore Ausl Romagna
L'area periferica della Valconca, che comprende Montescudo-Montecolombo, Sassofeltrio e Gemmano conta quasi 10mila abitanti, con una componente significativa di anziani

Ampliamento dei servizi della casa protetta "Fantini" di Montescudo ma non solo.
La Giunta del comune di Montescudo-Montecolombo ha incontrato il direttore generale dell'Ausl Romagna Tiziano Carradori e il direttore del distretto sanitario di Riccione Riccardo Varliero.
Un incontro per valutare l'apertura di un centro prelievi e di nuova dotazione ambulatoriale specialistica presso la casa protetta “Sebastiano Fantini” di Montescudo. Tra le altre questioni sul piatto il potenziamento dell’assistenza domiciliare legata al ruolo dell’infermiere di famiglia, il rafforzamento del servizio di prenotazione di esami e visite, tramite le farmacie presenti sul territorio.
L'area periferica della Valconca, che comprende Montescudo-Montecolombo, Sassofeltrio e Gemmano conta quasi 10mila abitanti, con una componente significativa di anziani. Per i cittadini è necessario un servizio sanitario di prossimità.
L'obiettivo del comune è di creare un presidio sanitario presso la casa protetta "Fantini".
Il direttore Carradori, al termine dell'incontro, ha visitato la struttura sanitaria incontrando la direttrice, il personale e gli ospiti.