Riapre il Jolly Disco: bracciale anti alcol per "distinguere" i minori. Tante le novità
Sabato 1 ottobre riparte la programmazione della storica discoteca di Novafeltria

Sabato 1 ottobre il Jolly Disco Novafeltria riapre al pubblico con la "Night Zero" (notte zero), ma in realtà si tratta proprio di un "anno zero", come evidenzia il gestore Francesco Pula. Dopo due anni di emergenza pandemica, si torna alla normalità anche nella storica discoteca dell'entroterra riminese: niente green pass e mascherina solo consigliata. Il Jolly si presenterà inoltre con uno staff nuovo e giovane e in una veste aggiornata, moderna. E con altre significative novità.
La prima, pratica novità, è una saletta riservata ai maggiorenni: il laser privè, pensato per invogliare un pubblico più adulto a riprendere un'abitudine persa, nei due anni di pandemia: trascorrere la serata in discoteca, ballando e divertendosi. Un diverimento sempre più sicuro e sano. La gestione del locale, infatti, ha in primis ideato una strategia di contrasto all'utilizzo di alcol da parte dei minori. All'ingresso ci sarà un rigoroso controllo dei documenti di identità, a cui farà seguito l'assegnazione di un braccialetto, diverso tra minori e maggiorenni: ai primi saranno versati esclusivamente bevande analcoliche, ai secondi, a loro scelta, anche bevande alcoliche.
Sempre sul versante della sicurezza, il Jolly Disco utilizzerà un metal detector a spada per evitare che qualcuno possa entrare armato di coltello, benché in oltre 50 anni di storia del locale non si siano mai verificati episodi di questo tipo: una tecnica utilizzata, con successo, in alcuni locali della Riviera e anche alla Rimini Beach Arena, che quest'estate ha chiamato migliaia di appassionati ad assistere ad eventi di rilievo internazionale.
Stretta prevenzione dunque e l'invito ai ragazzi e alle ragazze (ovviamente maggiorenni) a non alzare troppo il gomito: chi arriverà al Jolly in stato di alterazione da abuso di alcol, non potrà entrare. L'invito è però a 360°: serve più attenzione da parte di tutte le attività, per contrastare il fenomeno dell'abuso di alcol, che può dilagare anche nelle tranquille cittadine di provincia.
Al Jolly Disco c'è attenzione dunque a tutti i dettagli per la vera stagione della ripartenza; si respirano fiducia e voglia di ripartire, anche se il caro bollette è una grossa spada di Damocle. Ma a preoccupare maggiormente, come per tutto il settore, è la concorrenza delle serate danzanti organizzate da chi non ha licenza di ballo. Anche Pula si unisce dunque agli appelli sul tema di Gianni Indino, presidente del Silb Emilia Romagna.