Trenino bianco azzurro, via libera allo studio di fattibilità della linea Rimini-San Marino
Lo evidenzia in una nota Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane, il Ministero del Turismo ha definito un apporto di capitale


Via libera, dopo l'annuncio nelle scorse delle settimane, al provvedimento che finanzia lo studio di fattibilità e la progettazione per la riapertura della storica ferrovia Rimini-San Marino, chiusa dal 1944. Il ministero del Turismo, attraverso la propria partecipazione quale aderente istituzionale alla Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane – si legge in una nota delle stesse Ferrovie – ha definito il versamento di un apporto in capitale da utilizzare a tale scopo. Quindi, viene evidenziato, "grazie alla sinergia tra ministero del Turismo e la Fondazione FS Italiane, si potrà procedere concretamente alla redazione del progetto di ricostruzione del dismesso e spettacolare tracciato ferroviario un tempo percorso dall'indimenticato trenino bianco-azzurro". Gravemente danneggiata durante il bombardamento di San Marino del 26 giugno del 1944 e, per questo, abbandonata e dismessa la ferrovia Rimini-San Marino è lunga circa 32 chilometri, 20 dei quali in territorio italiano ed è stata una linea a scartamento ridotto che ha garantito il collegamento diretto tra Italia e Titano fino al 1944. Inaugurata il 12 giugno del 1932 su impulso e progetto del Governo italiano, diede una forte spinta all'economia della Repubblica, e in particolare al turismo.