Uccise a sprangate il vicino, si valuta perizia psichiatrica per l'assassino

L'avvocato difensore ha chiesto il rito abbreviato condizionato da perizia psichiatrica, per l'omicidio di Nicola Donadio

A cura di Redazione
05 ottobre 2022 06:17
Uccise a sprangate il vicino, si valuta perizia psichiatrica per l'assassino - Nicola Donadio
Nicola Donadio
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Giovedì 20 ottobre il Tribunale a Rimini tornerà a occuparsi della morte di Nicola Donadio, 50enne originario di Potenza ucciso a Misano dopo essere stato colpito, al culmine di una lite, dal vicino di casa, un 54enne cittadino italiano di origine slovena. I fatti risalgono alla mattina del 13 gennaio 2022: la vittima e l'aggressore vivevano nei pressi del depuratore in zona Conca, nell'area in cui, tra roulotte e prefabbricati, è dato alloggio, dal comune di Misano, a persone vittime dell'emergenza abitativa che colpisce il territorio. Tra i due non correva buon sangue, il 50enne aveva denunciato il vicino e quest'ultimo si era recato da lui proprio per convincerlo a rimettere la querela. Era sorto un litigio, sfociato nel sangue: Donadio era stato colpito alla testa con un manubrio da palestra. 

A seguito dei fatti il 54enne è attualmente recluso nel carcere dei Casetti di Rimini, come conseguenza dell'ordinanza di custodia cautelare di cui è stato destinatario. La Procura, terminate le indagini, ha chiesto il giudizio immediato per omicidio volontario: niente premeditazione, né l'aggravante dei futili motivi. Questo ha permesso all'avvocato difensore Guido Caparrini di presentare richiesta di rito abbreviato condizionato dalla perizia psichiatrica: il giudice deciderà nella prossima udienza del 20 ottobre. Interrogato dopo l'omicidio, il 54enne aveva detto di aver avuto un blackout mentale e di non saper spiegare neppure il motivo per cui aveva con sè l'arma del delitto. Non ricordava i momenti in cui ha sferrato i colpi contro il rivale e la perizia psichiatrica dovrà effettivamente stabilire se fosse nel pieno della capacità, in quei momenti. Nel contempo la famiglia di Donadio è pronta a costituirsi parte civile, tramite l'avvocato Massimo Melillo. 

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