Sicurezza sul lavoro, a Rimini aumentano le denunce di infortunio
Il 17 e 18 novembre, due giorni con gli esperti per la prevenzione di incidenti professionali

"Think Safe!", il meeting dei Hse Manager e dei Rspp (ovvero dei responsabili della Sicurezza, della Salute e dell'Ambiente e di quelli di Prevenzione e Protezione). E' il titolo del convegno nazionale organizzato per giovedì 17 e venerdì 18 novembre all'hotel Mercure Artis di Rimini da SicurLavAbruzzo Srl in collaborazione con Sicurezza Comportamentale, Virtual Safety Lab e Francesco Sgaramella, con la partnership di Firas-Spp, Sikuro Group, Addestra, Competenze Certificate e Geocom Italia. Tutte realtà importanti nel mondo della prevenzione degli incidenti professionali.
Si tratta di una due giorni di studio e di scambi d'esperienze sulla sicurezza sul lavoro. Un tema quanto mai d'attualità visto il numero di morti per infortunio professionale in Italia: da gennaio a fine agosto 2022 se ne contavano 677. Senza calcolare le denunce d'infortunio che, dati Anmil alla mano, erano state 484.561 con un aumento del 38,7% rispetto al 2021. E' evidente che stiamo parlando di un nervo scoperto nel mondo produttivo nazionale.
A Rimini, da gennaio a luglio 2022 i decessi sono stati 3, contro i 2 di tutto il 2021. Nello stesso periodo, sempre a Rimini le denunce d'infortunio sono aumentate dell'11% con 2.776 denunce a fronte di 2.491 infortuni. Nella nostra città, l'85% degli infortuni si riscontra nel comparto Industria e Servizi, con le percentuali più alte nei settori delle costruzioni, del commercio, della sanità e assistenza sociale; emergono poi percentuali raddoppiate nel settore del trasporto e magazzinaggio, dell'alloggio e ristorazione.
Gli organizzatori di questa due giorni puntano ad aumentare le conoscenze dei partecipanti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Ad avvalorare la validità di quest'appuntamento, risultano iscritti i responsabili della sicurezza di aziende nazionali e multinazionali di settori quali il manifatturiero, l'edilizia, il farmaceutico, l'intrattenimento sportivo e i beni di largo consumo.