Dalla Regione 45 milioni per il 118, oltre 5 milioni per l'Ausl Romagna
L'assessore Donini: 'Assicuriamo un'assistenza sempre più innovativa e qualificata'


45 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna per finanziare nel 2022 il servizio di Emergenza 118, di cui quasi 39 di risorse regionali e 6 provenienti dallo Stato, stanziati con il Decreto Rilancio del 2020.
Il via libera è arrivato dalla Giunta regionale, che ha approvato insieme alla ripartizione delle risorse anche gli ambiti di intervento che saranno finanziati, dalle tecnologie al servizio della Centrale operativa all'elisoccorso.
"Le donne e gli uomini del servizio 118 – sottolinea l'assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – svolgono ormai da trent'anni un lavoro di straordinaria importanza, decisivo per salvare vite umane. La Regione è impegnata nell'assicurare un'assistenza in emergenza sempre più innovativa e qualificata, e per questo abbiamo stanziato oltre 45 milioni di euro, comprese le risorse statali del Decreto Rilancio 2020 per contrastare la pandemia, che serviranno a rendere il nostro 118 sempre più all'avanguardia. Anche perché ricordo con un pizzico d'orgoglio – chiude Donini – che il servizio è nato proprio qui, in Emilia-Romagna, dove da Bologna, insieme a Udine, partì la prima sperimentazione a livello nazionale".
LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE I 45 milioni di euro (esattamente 45.008.208) saranno così distribuiti sul territorio: Azienda Usl di Bologna 31.785.614 euro; Ausl Romagna 5.252.567 euro; Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma 4.729.421; Azienda Usl di Modena 921.000 euro; Azienda Usl di Reggio Emilia 782.729 euro; 564.542 euro andranno a quella di Piacenza, 452.333 all'Ausl di Ferrara, 400.000 a quella di Parma e, infine, 120.000 a quella di Imola.