Sessantenne distinto entrava in banca e fingendo di essere armato, mettendo la mano destra dentro la tasca del proprio giaccone, come a nascondere una pistola, minacciava gli impiegati, spingendoli a consegnargli il denaro.
L'uomo è stato arrestato nel pomeriggio di ieri (giovedì 3 novembre) dalla Squadra Mobile, dopo aver tentato due colpi, in due diverse banche di Rimini, in mattinata. La prima non è andata a segno: la squadra Volante, intervenuta sul posto, lo ha identificato e denunciato a piede libero per tentata rapina. La seconda, poco prima della pausa pranzo, è invece andata a buon fine: il rapinatore ha messo infatti le mani su 4820 euro, facendo perdere le proprie tracce. La Polizia ha avviato una breve indagine, raccogliendo elementi sulla doppia colpevolezza dell'uomo, rintracciandolo presso un albergo: aveva affittato una stanza martedì scorso (1 novembre) ed è stato trovato in possesso di 3620 euro, parte dunque del bottino della rapina andata a segno. L'uomo è stato arrestato e portato ai Casetti di Rimini, in attesa dell'udienza di convalida.