A Pennabilli ordinanza del sindaco per un "Gioioso Santo Natale"
Il primo cittadino richiama l'art.2 dello Statuto Comunale: 'Speriamo il messaggio arrivi alla nostra gente'

di Riccardo Giannini
Un'ordinanza particolare, redatta a rigor di legge e trasmessa sia alle forze dell'ordine sia al Prefetto di Rimini, che impone ai propri cittadini..di godersi le festività natalizie con animo sereno. Il sindaco di Pennabilli Mauro Giannini ha da poco firmato l'ordinanza con la quale, testuale, si ordina ai cittadini pennesi "di sorridere alla vita, di aprire i cuori e riempire di gioia"il prossimo. In alcuni comuni hanno fatto notizia le ordinanze a tutela del decoro, anche in occasione delle festività natalizie, ma anche quella di Pennabilli ha un valore, un valore simbolico che non può essere sottovalutato.
"Ci pensavo da tanto – racconta il sindaco Giannini – ma non avevo ancora fatto nulla, poi pensi un po' alle reazioni che può suscitare. Qualcuno penserà, questo è matto. Ma alla fine l'ho fatto, poi la gente commenti come vuole".
Nell'ordinanza il sindaco richiama l'art.2 dello Statuto Comunale, inerente la promozione della politica di tollerenza e rispetto delle persone, delle etnie, delle culture, delle convinzioni religiose, delle idee e ideologie, e l'art.7. attinente l'azione del comune regolata dai principi di uguaglianza, solidarietà e pari dignità sociale della popolazione, per il completo sviluppo della persona; ed evidenzia la volontà del primo cittadino "di vedere uniti e gioiosi tutti i suoi concittadini in occasione del Santo Natale". Mettendo da parte i contrasti che, evidenzia l'ordinanza, per pensiero e opinioni differenti, creano "sentimenti di intolleranza reciproci che sfociano in astio, danneggiando l'immagine del comune di Pennabili", "ritenuto che tutte le persone abbiano la capacità di rispettare le altre nelle proprie diversità e soprattutto di amare il prossimo come Dio ci ha insegnato".
"A Pennabilli il Natale è molto sentito– chiosa il sindaco – speriamo che il messaggio arrivi alla nostra gente, che sia contenta e che dia il giusto valore al Natale, a ciò che rappresenta per la nostra cultura e per le nostre tradizioni".