Turismo, capodanno da tutto esaurito a Rimini: alberghi pieni

Gli albergatori soddisfatti: "Andiamo verso il sold out"

Foto di repertorio

I turisti continuano a scegliere Rimini come meta per le loro vacanze. Dopo una estate e soprattutto dopo un ottimo ottobre e novembre anche i dati di dicembre delle strutture ricettive sono positivi. Ovviamente non si parla di grandi numeri come quelli dei mesi precedenti, ma la città si avvia a registrare il tutto esaurito a Capodanno. Si assisterà ad una piccola flessione dei dati quindi a Natale, ma per la festa di fine anno gli addetti ai lavori anticipano il “tutto esaurito”.

Rimini per le feste di Natale rimane molto attrattiva. "C’è già molta richiesta – spiega Patrizia Rinaldis, Presidente dell’Associazione Albergatori di Rimini – cominciano già ad arrivare le prenotazioni, non abbiamo ancora dati certi ma andiamo verso il sold out. Il dato più importante" continua Rinaldis "E' il non aver puntato soltanto sui giovani, quindi con un'offerta molto diversificata, abbiamo una permanenza media di 3 – 4 giorni".  I circa 300 alberghi annuali sono tutti aperti. 

"I dati ci dicono che il turismo è ripartito" dice ancora Rinaldis "la gente ha voglia di vacanza, i dati a livello italiano lo stanno confermando. Rimini sta avendo un pieno quasi al 100% ma manca ancora una settimana al capodanno. Bisogna avere coraggio e bisogna credere che il turismo è la nostra fonte di ricchezza".

I prezzi delle camere hanno una media di 100 – 120 euro a notte per due persone. I prezzi salgono notevolmente in prossimità del Natale e soprattutto di Capodanno: la stessa camera arriva a costare, prenotandola adesso, circa 300 euro a notte. "Partiamo da un gap" afferma Rinaldis "Rimini è sempre stata vista come una città a 'basso costo'. Oggi questo non è più possibile. Ma ha comunque un'offerta molto interessante. Non può più essere offrire un buon servizio ad un prezzo basso, perché questo vuol dire far chiudere le imprese e non ce lo possiamo permettere".

Il turista non sceglie solo gli alberghi per la propria vacanza, ma anche i Bed and Breakfast vengono sempre più utilizzati da chi visita la riviera. Un settore che deve essere regolamentato "Non va bene avere regole diverse per due tipi di servizi ricettivi" dice Rinaldis "In questo momento c'è molta attenzione: Federalberghi sta facendo diverse verifiche. Se i B&B sono assoggettati alle stesse regole degli alberghi non possono essere considerati concorrenza sleale: l'importante è che le regole siano uguali per tutti. Tutte le forme di offerta alberghiera rendono più attrattivo il territorio".

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