Terremoto: prosegue lo sciame, scossa 3.1 nel pesarese
Epicentro al largo della costa a 9 km di profondità, poco percepita e nessun danno

E' proseguito nella notte lo sciame sismico nel pesarese, al largo delle coste marchigiane. Ma senza danni. La zona, come sottolineano gli esperti, non è storicamente nuova a fenomeni di questo tipo. Nel 1972 fu gravemente danneggiata l'intera città di Ancona, le persone sfollate furono migliaia.
Una scossa di terremoto 3.1 è stata registata la notte scorsa sempre nel pesarese. Prosegue, ma senza creare altri danni o disagi, lo sciame sismico iniziato il 9 novembre scorso con epicentro davanti alle coste settentrionali delle Marche con i due episodi più forti (5.5 e 5.2 delle 7.07 e 7.08) che causarono crepe negli immobili e persone sfollate tra le province di Pesaro e Ancona.
La scossa della notte scorsa, secondo i dati Ingv, è stata rilevata al largo a 9 km di profondità, a 28 km Nord Est e 33 da Pesaro ma non distintamente avvertita dalla popolazione.