Calcio Seconda, Rimini United: ripresa tosta in trasferta contro il San Bartolo

Il tecnico pur con la rosa all’osso cerca sabato un risultato utile: ‘Allungare la striscia positiva’

Il tecnico del Rimini United Giuliano Bianchi

Il 2023 scatta per il Rimini United sabato: il ritorno in campo è di quelli tosti, contro il San Bartolo di Gabicce, secondo in classifica con due punti in più della formazione di mister Giuliano Bianchi (25-23) che ha chiuso l'anno con tre vittorie e un pareggio.

“Ricominciare dopo le feste è sempre un'incognita, tanto più nel nostro caso in quanto è vero da un lato che ci siamo allenati con grande impegno durante la sosta, ma dall'altro abbiamo a che fare con delle defezioni causa malanni e per motivi personali – spiega il tecnico e siamo numericamente contati – Non abbiamo fatto ricorso al mercato e nel test contro il Bellaria ho allora messo alla prova quattro ragazzi del 2006 a confermare la filosofia del club: cercare di fare risultato e dare più possibile minutaggio ai ragazzi cresciuti nel nostro settore giovanile. Sotto questo punto di vista le risposte sono ottime”.

Il Rimini United è terzo al giro di boa alla pari del Villa Verucchio che deve però recuperare una partita. Soddisfatto?

“C'è rammarico perché abbiamo lasciato per strada dei punti, soprattutto negli scontri diretti contro le big. Ci è mancata continuità, è vero che abbiamo il miglior attacco con 33 reti ma anche la quart'ultima difesa con 25 gol subiti e dunque significa che qualche problema l'abbiamo avuto. Peccato, avremmo potuto essere più vicino al Santarcangelo. In fase difensiva dobbiamo fare meglio, più che un problema di modulo è una questione di mentalità, di spirito di sacrificio in fase di non possesso”.

Cosa chiede alla seconda parte di stagione?
"Siamo a -8 dalla vetta e penso che per il primo posto difficilmente potremo tornare in gioco anche se non bisogna mai dire mai, per questo ho detto ai miei di giocare liberi di testa, con spensieratezza visto che non abbiamo pressioni. Il primo obbiettivo è fare meglio negli scontri diretti, mettere fieno in cascina per chiudere la fase regolare nella miglior posizione possibile. Poi penseremo ai playoff. Nelle ultime partite, anche se contro squadre di seconda fascia, abbiamo dato segnali di progresso che ora dobbiamo confermare anche perché alle nostre spalle Athletic Poggio e Real San Clemente si fanno temere”.

Torniamo alla partita di sabato contro il San Bartolo.
“L'ho sempre ritenuto una delle squadre più attrezzate e il suo bel campionato dimostra che avevo visto giusto, inoltre giochiamo su un campo sintetico al quale il nostro avversario è abituato al contrario di noi. Anche se non siamo al completo cercheremo di dare un segnale al campionato”.

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