Condizioni di variabilità nel fine settimana con spazi soleggiati, poi da domenica l’avvicinamento di una perturbazione di origine nord-atlantica favorirà l’intensificazione della ventilazione sulle aree appenniniche e un temporaneo aumento delle temperature, prima dell’arrivo di aria più fredda nella nuova settimana.
Previsioni per i prossimi giorni a Rimini e provincia
a cura di www.centrometeoemiliaromagna.com
Emissione del 12/01/2023 ore 10:30
Venerdì 13 gennaio
Stato del cielo e precipitazioni: tra nuvoloso e molto nuvoloso con assenza di precipitazioni e nuvolosità in attenuazione nella serata.
Temperature: minime in aumento comprese tra 5 e 9 gradi massime senza variazioni significative comprese tra 9 e 12 gradi.
Venti: deboli variabili sulle pianure, fino a moderati da Sud-Ovest nell’entroterra con temporanei rinforzi.
Mare: quasi calmo.
Attendibilità: alta.
Sabato 14 gennaio
Stato del cielo e precipitazioni: nuvolosità variabile, con schiarite più ampie tra pomeriggio e sera.
Temperature: minime in calo comprese tra i 3 / 5 gradi dell’entroterra e i 7 / 8 gradi della costa. Massime senza variazioni significative, attorno a 10 / 11 gradi.
Venti: deboli di direzione variabile.
Mare: poco mosso.
Attendibilità: alta.
Domenica 15 gennaio
Stato del cielo e precipitazioni: molto nuvoloso o coperto con deboli piogge dal pomeriggio-sera sulle aree appenniniche in graduale estensione verso valle tra la tarda sera e la notte seguente.
Temperature: in aumento, con valori minimi compresi tra 5 e 9 gradi; massime attorno a 10 / 11 gradi nell’entroterra e fino a 13 / 15 gradi sulle aree pianeggianti e costiere per effetto dei venti di Garbino.
Venti: deboli-moderati da Sud-Ovest con raffiche di forte intensità tra pomeriggio e sera nell’entroterra e sulle aree appenniniche.
Mare: tra quasi calmo e poco mosso sotto costa; al largo da poco mosso fino a mosso.
Attendibilità: medio-alta.
LINEA DI TENDENZA: l’inizio della nuova settimana sarà caratterizzato dal transito di una perturbazione nord-atlantica che determinerà piogge da sparse a diffuse e ventilazione spesso intensa nell’entroterra e sulle aree appenniniche. L’afflusso di aria più fredda in quota, previsto nel corso della settimana e associato a nuovi impulsi instabili, potrà favorire il ritorno della neve sui rilievi fino a quote medie. Le temperature, inizialmente in aumento per effetto dei venti di Libeccio, saranno successivamente in flessione anche sensibile e si riporteranno su valori inferiori alla media del periodo.