Era già stato arrestato per tentato furto a Rimini durante le recenti festività: nonostante il divieto di far ritorno nella nostra provincia, un 42enne napoletano è stato fermato su un'automobile al confine tra Miramare e Riccione, nella prima serata di martedì (17 gennaio). Sulla vettura i Carabinieri hanno rinvenuto trapani e materiali per il bricolage e dei prodotti per bebè, risultati rubati a Perugia: nei guai, oltre all'uomo, sono finite le altre due persone che viaggiavano con lui, indagate per ricettazione. Il 42enne, oltre alla denuncia per ricettazione, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e per aver fornito false generalità: al momento del controllo infatti ha prima mostrato i documenti del fratello, attraverso il proprio smartphone, e poi ha cercato di fuggire a piedi. Davanti al giudice, mercoledì mattina (18 gennaio), si è difeso, respingendo le accuse e sostenendo di non aver assolutamente tentato la fuga – anche perché si tratta di un soggetto poco atletico -, ma di essere stato preso dal panico durante il controllo, anche perché non doveva trovarsi in quel luogo, in quanto dopo l'arresto avvenuto a Rimini, il giudice aveva disposto nei suoi confronti il divieto di ritorno in provincia e l'obbligo di dimora a Napoli. Il 42enne, difeso dall'avvocato Ilaria Perruzza, sarà processato il prossimo 8 marzo. Sul suo capo il giudice ha disposto l'obbligo di firma.
In auto trapani e prodotti per bebè rubati, uno dei tre fermati tenta la fuga: arrestato
L’uomo, un 42enne napoletano, era già stato arrestato a Rimini per tentato furto durante le festività natalizie

Foto di repertorio