Allevamento polli, interrogazione 5 Stelle alla Camera: "Aumentare controlli"
A meno di due settimane dalla messa in onda dell’inchiesta Report sulle presunte irregolarità

Dopo l’inchiesta di Report andata in onda su Rai 3 lo scorso 9 gennaio sulle presunte irregolarità con le immagini che mostrano presunti maltrattamenti negli stabilimenti Fileni, scatta l’interrogazione parlamentare dei 5 Stelle alla Camera.
Nello specifico, i destinatari dell’interrogazione sono i Ministri della salute e dell’agricoltura, perché dall’inchiesta sulla ditta marchigiana Fileni, che sta per aprire un allevamento alla Cavallara di Maiolo, "sembrerebbero emergere maltrattamenti agli animali e numerose condotte scorrette, tanto da indurre scetticismo verso i prodotti certificati bio e tutta la filiera del settore, dai produttori agli enti certificatori". L’interrogazione cita anche la decisione di procedere con revisione della certificazione etica da parte di B Lab.
Ricapitolati i punti ritenuti centrali della questione, Angela Raffa conclude chiedendo “se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto in premessa e se siano in corso, o si intendano avviare, gli opportuni accertamenti ed ogni ulteriore iniziativa, per quanto di competenza, affinché siano assicurati controlli efficaci, sia di carattere veterinario che per la sicurezza alimentare, nonché per fornire al pubblico le rassicurazioni sulla qualità e certezza della filiera «Bio» ed evitare che il calo di immagine e la sfiducia dei consumatori verso questa certificazione danneggino l’intero settore compresi i molti operatori onesti”.
Intanto, anche l’organizzazione noprofit animalista Eurogroup for animals, di cui fa parte Lav, si è occupata del caso: “L’indagine ancora una volta fa luce su alcuni gravi problemi nel sistema di allevamento di polli che produce miliardi di animali ogni anno. Con l’attuale revisione della legislazione sul benessere degli animali ciò potrebbe e deve essere interrotto”.